Salve a tutti...

a breve devo fare dei ritratti a due miei amici ed ho pensato di utilizzare una Hasselblad 503 CX con su montato il Planar 80 2.8 CF T*. Inoltre, utilizzero' un flash che ancora non conosco. Questa e' la prima volta che uso il flash con la Hasselblad e, sinceramente, sono del tutto inesperto/incapace: vedremo cosa ne esce.

A disposizione, attualmente, ho la Efke R 25 e la Ilford Delta FP4 125. Purtroppo, non ho un'attrezzatura dedicata alla ritrattistica: solo soggetto, fotocamera, flash e treppiede.

Vi sarei grato se qualcuno potesse darmi qualche suggerimento.

Grazie a tutti in anticipo.

Ricordati solo di impostare il flash su X (se ricordo il planar ha anche M), perché altrimenti scatta con troppo anticipo.

uhm.. mi sa che il Planar CF (quindi uno degli ultimi modelli) ha solo il sincro X, e quindi nessun problema di cattiva sincronia a questo riguardo.

Ma che flash sarebbe? Uno tipo Metz 45 o una monotorcia da studio o che altro?

Ti consiglierei di sistemarlo un pò alto e di lato del soggetto (circa 45° per entrambe le angolazioni) per dare una luce simile a quella naturale del sole a metà mattino o pomeriggio. E magari sistemare una qualche superficie riflettente bianca sul lato opposto, in modo da schiarire le ombre (se non hai riflettori, puoi usufruire di pareti bianche, finestre, lenzuola stese ad asciugare ed altre cose simili).
E' una ricettina elementare ed ultracollaudata, da cui non ci si può attendere chissà quale originalità. Ma per cominciare, meglio andare sul sicuro, credo.

uhmmm non si tratta mica di fare ritratti, con nessuna esperienza di flash manuale, per un evento "speciale", vero?

Si tratta di un flash a torcia non sicuramente un Metz di ultima generazione. Purtroppo colui che deve prestarmelo è impegnato al momento ma mi ha assicurato che lo usava anche egli.

Comunque, non si tratta di foto di eventi importanti, semplicemente di divertimento tra amici.

Ero in errore in merito al flash: si tratta di un Sunpak Autozoom 2600.

Vediamo se ho capito bene come funzionano le cose. E' la prima volta che uso un flash con la Hasselblad.

Allora, l'attrezzatura che utilizzero' e' la seguente: Hasselblad 503CX con Planar 80, flash Sunpak Auto Zoom 2600 e Ilford FP4 125 Plus. Il soggetto e' posizionato su sfondo bianco (il muro del salotto) e, alla sua sinistra c'è un balcone. Questa fonte di luce e' a circa 45° alla sinistra del soggetto. La fotocamera e' posizionata frontalmente, allo stesso modo il flash.

Ora spiego cio' che ho capito nell'ambito delle impostazioni.

Misuro la luce ambiente con l'esposimetro Sekonic L-308S che restituisce un valore di 1/125 ad f 1.0 con ISO impostati a 125 (quelli della pellicola).

Imposto "ASA Speed" sul flash sulla prima "tacca" subito dopo 100 ASA.

Il soggetto e' posto ad una distanza di 2 metri dalla fotocamera quindi, con una potenza (Power ratio) di 1/4, devo impostare il diaframma a f 8.0.

L'unica cosa che non mi e' molto chiara riguarda la misurazione della luce ambiente con l'esposimetro.

Vi allego anche alcune foto al fine di rendere piu' chiaro cio' che ho scritto.

Se ho detto delle c....te correggetemi, Vi prego !

1) Misurazione luce ambiente con l'esposimetro

2) Impostazioni flash

3) Impostazioni fotocamera

Allega:

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  luce_ambiente.jpg (113.81 KB)


  impostazioni_flash.jpg (211.96 KB)


  impostazioni_fotocamera.jpg (220.69 KB)

Dimentica marca e tipo sia del flash che della fotocamera: le regole che vado ad illustrati nel formato pratico e poco teorico sono leggi della fisica.

Il lampo del flash fornisce una quantità X di luce per impressionare la pellicola.

La luce continua che viene dalla finestra fornisce una quantità Y di luce per impressionare la pellicola.

Il tuo problema è bilanciare le due fonti di luce per evitare che:

1. il flash sia troppo potente ed annulli la luce naturale che sarebbe sottoesposta

2. l'esposizione di bilanciamento sia troppo lunga e a rischio "mosso".

Il flash ha un lampo della durata nell'ordine dei decimillesimi di secondo, quindi non crea problemi di mosso, e la calibrazione con la luce naturale può essere effettuata solo solo iducendo la potenza di emissione del lampo (se lavori in manuale devi ridurre almeno 1/64 ad occhio e croce. se il valore non è impostabile devi necessariamente allontanare il flash dal soggetto, considerando che la luce dimezza la quantità in ragione del quadrato della distanza. Ciò significa che f 8 ad 1 metro, è uguale a 5.6 a due metri e 4 a 4 metri ...)

nel tuo caso, per ottenere un'illuminazione bilanciata (poi devi sbilanciarla a tuo gusto), devi avere la luce naturale con un diaframma di almeno f2.8 (apertura massima del tuo obiettivo), quindi 1/15 f2.8.

Ora devi posizionare o regolare il flash in modo che anche quella luce sia 2.8.

A questo punto puoi decidere che la luce naturale sia solo una schiarita e la sottoesponi di 1 o più stop agendo sui tempi d'esposizione. Io porterei l'otturatore a 1/30 o al massimo ad 1/60.

Attenzione: la luce flash troppo vicina all'asse ottico (cioé frontale), è quanto di più brutto ci sia. ti conviene uno schema classico con la luce principale a 45° sia sull'asse orizzontale che su quello verticale. per semplificarti la vita senza fare disegnini: immagina che il set sia un cubo con la fotocamera al centro della parete ed il soggetto esattamente di fronte, uno dei due angoli in alto, sulla parete della fotocamera, corrispondono ai 45° su entrambi gli assi.

Suggerimento:
la luce del flash è sempre troppo cruda. Puoi ammorbidirla con un semplice rettangolo di carta bianca fissato con lo scotch sulla torcia. In questo modo l'assorbimento della carta abbassa anche la luce di più di uno stop. In alternativa puoi riflettere la luce flash su un cartoncino bianco, girando la torcia, ma questo richiede un po' più di destrezza e puoi riservarlo alla prossima volta.

Auguri per le foto. Sono in partenza e non credop che potrò rispondere per alcuni giorni.

Che casino...

Se non provo qualche rullo credo di non poter andare da nessuna parte