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1 Utenti anonimi
"Normalizzare cromaticamente" le foto in un progetto? |
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25/8/2005 8:38 Messaggi:
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In un altro thread fil segnala il sito di David Burdeny e andandolo a guardare ho visto un ottimo esempio di una cosa che mi sta frullando nella testa da qualche tempo.
Se andate sul sito di Burdeny nella galleria "Sacred and Secular", dalla foto 09 per quasi una ventina di foto ci sono scatti presi un po' in tutto il mondo che hanno una fortissima coesione cromatica (guardate il cielo). Ora, io faccio fatica a credere che questo possa succedere in realta'. Per cui mi viene il dubbio che ci siano delle manipolazioni in postproduzione proprio per creare questa "consistenza" di immagine, per creare quindi la "firma" del fotografo al progetto. Quella insomma che nell'oggetto ho chiamato "normalizzazione cromatica", e perdonatemi il neologismo. Non e' la prima volta che mi succede, ho visto altri siti dove e' chiaro che immagini in esterno sono state prese a grande distanza temporale e geografica eppure mantengono tutte una forte consistenza cromatica. Come dicevo sopra e' un rebus che da un po' di tempo mi frulla per la testa. SIA BEN CHIARO, io per mia filosofia personale alla fotografia non ci vedo nulla di male o di malvagio in tutto questo Mi chiedo solo se ho ragione nell'analisi oppure il Burdeny e altri semplicemente hanno delle capacita' di interpretare la luce e la temperatura di colore che io assolutamente non ho. Se la risposta alla fine e' che io sono un fotografo schiappa, beh, diciamo rientra nelle ipotesi ragionevoli Spero di essermi spiegato. Cosa ne dite?
Inviato: 10/5/2010 12:10
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Re: "Normalizzare cromaticamente" le foto in un progetto? |
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Moderatore
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14/4/2007 23:27 Da Milano
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beh penso che di partenza ci sia comunque la scelta di condizioni climatiche simili perchè tutti i cieli sono coperti da nuvole omogenee
poi probabilmente c'è un uguale processo di scatto/sviluppo probabilmente sofraesposizione di svariati stop e lieve sottosviluppo poi passi tutto in ps e con attenzione ai valori Lab di aree note dell'immagine porti tutti i toni dove vuoi... non è impossibile... la cosa più difficile sono le condizioni meteo di partenza ciao daniele
Inviato: 10/5/2010 14:38
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Re: "Normalizzare cromaticamente" le foto in un progetto? |
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Iscritto il:
25/8/2005 8:38 Messaggi:
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Evidentemente non mi sono spiegato.
Non stavo chiedendo come si fa in pratica in post-produzione (incredibile a dirsi ma lo saprei fare pure io), ma se (1) secondo voi viene fatto davvero (a me sembra di si); (2) viene fatto da molti fotografi (a me sembra di si); (3) il mercato lo richiede perche' c'e' si associa la Fotografia (cioe' in ultima analisi i $$$) con XXX (a me sembra di si). Dove XXX = consistenza, ripetitivita' come caratterizzante positivo, coerenza formale, allineamento cromatico, usate un po' voi il termine che piu' vi aggrada.
Inviato: 10/5/2010 14:58
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Re: "Normalizzare cromaticamente" le foto in un progetto? |
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Iscritto il:
30/10/2009 8:59 Messaggi:
275
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(1) credo proprio che una delicata mano abbia agito in postproduzione, anche se certamente la "scelta di condizioni climatiche simili" (cito Daniele) c'è stata, e (2) sembra quasi ci sia un "filone" che unisca alcuni fotografi, probabilmente perchè (3) aiuta a vendere meglio (unitamente al formato di stampa piuttosto grande.. 55" !)
Inviato: 10/5/2010 15:35
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Re: "Normalizzare cromaticamente" le foto in un progetto? |
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9/12/2004 21:10 Da Toscana
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Ciao,
molti anni fa mi ero innamorato di certe tonalita' verdi e marrone che un fotografo di cui non ricordo il nome presentava su Progresso Fotografico. Provai ingenuamente in tutti i modi di riprodurle, sia con filtri sulla macchina fotografica che riflettendo la luce flash su pannelli verdi e marrone di varie tonalita' ma non c'era niente da fare. In seguito seppi che il miracolo lo faceva un bravo stampatore alterando temperature e tempi di sviluppo. Quindi niente di nuovo sotto il sole, cambia soltanto il modo di lavorare. A me piacciono certe personalizzazioni, e' come una specie di viraggio in cui il fotografo estriseca la propria sensibilita'. Che poi possa risultare una specie di firma e' conseguente, ma non credo che sia lo scopo preponderante. Ciao, Renzo
Inviato: 10/5/2010 16:33
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Re: "Normalizzare cromaticamente" le foto in un progetto? |
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16/1/2010 13:04 Messaggi:
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Ciao, qui c'è qualcosa di simile, di Vincenzo Castella.
http://www.studiolacitta.it/English/Artists/VincenzoCastella.php
Inviato: 10/5/2010 22:20
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Re: "Normalizzare cromaticamente" le foto in un progetto? |
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Moderatore
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14/4/2007 23:27 Da Milano
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io penso che sia una tendenza ormai consolidata soprattutto nel campo del paesaggio contemporaneo
ogni autore ha il suo approccio che si tramuta in un tal grado di sovraesposizione e un tal tono di cromatismo... penso ad autori come guidi o ghirri o chiaramonte che in modo diversi hanno tutti una loro "firma" super riconoscibile fatta anche di questi due elementi sono però caratteri persistenti in tutta la loro opera e non solo all'interno di un singolo progetto penso che in parte questa ricerca di toni o luminosità "innaturali" derivi da un sentire il colore come troppo didascalico poichè "reale" rispetto all'interpretatività del bn... di qui forse la ricerca di toni e colori non scontati e non prettamente realistici forse però dipende da tuttaltro comunque è come dicevo una tendenza di lunga data che a me personalmente affascina molto, ma che credo non durerà ancora per molto... a mio parere un ormai sa un po' di già visto, no? ciao daniele
Inviato: 10/5/2010 23:27
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Re: "Normalizzare cromaticamente" le foto in un progetto? |
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Moderatore
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13/5/2004 17:25 Da lombardia
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Penso che certamente è una decisione voluta. Che certamente richiede particolari accorgimenti in fase di ripresa e/o in postproduzione (analogica o digitale che sia). Che siano in molti i fotografi che fanno consapevolmente questa scelta, penso a Ghirri o agli inglesi Ward, Cornish, Waite, ecc.
Mi piace pensare che la scelta è fatta primariamente perchè incontra i gusti del fotografo. Se poi si traduce anche in migliori vendite, tanto meglio.
Inviato: 11/5/2010 1:34
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Tessera C.F.A.O n. 3 "Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee https://500px.com/lucinio http://www.flickr.com/photos/15773975@N00 |
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Re: "Normalizzare cromaticamente" le foto in un progetto? |
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Moderatore
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11/3/2004 9:36 Messaggi:
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Io tendenzialmente rispondo "si" a tutte e tre le domande poste da Marco/Mxa, magari non voglio essere cattivo cattivo e dico che alla domanda 3: cromatismo=richiesto dal mercato=maggiori vendite/guadagni posso "concedere" che oramai sia un modo di rendere i colori che permea da tanto tempo la fotografia, un pò per moda ed un pò no, quindi è un "entrato" a far parte del naturale modo di "vedere" di tanti fotografi al punto che "istintivamente" ricercano quella resa cromatica...poi certo, il fatto che sia di "moda" e vende pure di certo non guasta...
Personalmente sono attratto da questi cromatismi, a differenza di Cristina che invece lo è stata e la cosa è anche stata oggetto di "scontri" tra di noi (ed alla fine l'ho spuntata io), ora però non so se il mio atteggiamento è dovuto al fatto che oramai questa resa dei colori è talmente diffusa ed utilizzata da tutti che mi risulta tra il didascalico e lo stucchevole, forse è per questo dal momento che qualche anno fa il mio modo di fruire queste opere/immagini era diverso, oggi, dico la verità , a volte nemmeno le guardo più (il che significa solo che sono attratto da altre cose, non voglio di certo sminuire il lavoro fotografico altrui)... Ciao!! Marco
Inviato: 11/5/2010 13:42
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