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2 Utenti anonimi
Magie Russe (rivisitate) |
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Moderatore
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13/5/2004 17:25 Da lombardia
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6591
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Anche se quelle visibili sul sito sono rivisitazioni recenti e restaurate con metodi digitali, credo sia interessante considerare cosa veniva realizzato da Prokudin-Gorskii, 100 e più anni fa, con tre lastre bianco-nero e i tre filtri rosso, verde e blu http://www.gridenko.com/pg/
Per una esauriente spiegazione del procedimento http://www.loc.gov/exhibits/empire/making.html Personalmente, quando le ho viste per la prima volta sono rimasto alquanto basito...
Inviato: 11/6/2004 1:33
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Re: Magie Russe (rivisitate) |
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Moderatore
Iscritto il:
13/2/2004 9:11 Da Tse' Bii' Ndzisgaii
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Incredibile. Mi conforta pensare che, male che vada, avrà sempre la possibilità di fabbricarmi le emulsioni e poi adottare questo procedimento. Certo invece di una sola foto qui ne dovremo fare tre, ma vuoi mettere il gusto?
Sono rimasto impressionato dalla fedeltà delle immagini in rapporto all'anno (inizio '900). Mai avevo visto foto di quell'età così fedeli!
Inviato: 11/6/2004 8:24
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Re: Magie Russe (rivisitate) |
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Moderatore
Iscritto il:
11/3/2004 9:36 Messaggi:
4470
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Luciano, grazie, grazie, grazie, sei veramente un grande, ci hai regalato qualcosa di prezioso e stupefacente!!!
Senza considerare che alcune immagini sono veramente modernissime: quelle dei treni/stazioni ferroviarie, o quella della chiatta "industriale" sul fiume, potremmo averla scattata io e Cristina domenica... Non conoscevo assolutamente questo fotografo e la sua tecnica: ma dove l'hai scovato????? Hai mai visto qualcosa "dal vivo"??? Non c'entra niente con il 3ad ma così, giusto per restare in ambito analogico "particolare"...io e Cristina non siamo ancora riusciti ad ottenere risultati soddisfacenti con le Polaroid 52, sono molto molto influenzate dalla temperatura esterna e possono passare da ISO 600 a ISO 300 nello spazio di un'ora, con tutti i conseguenti errori di esposizione...a dirti la verità non è che abbiamo sviluppato chissà quante lastre, saranno al max 5, però al momento sembra che la strategia migliore sia esporre una prima lastra provando ad intuire l'ISO in base all'esperienza, svilupparla direttamente sul posto verificandone i risultati, e poi prendere una seconda esposizione correggendo nel caso la stampa sia sovra o sottoesposta...avendone scattate così poche questa al momento è solo una ipotesi, magari il comportamento dell'emulsione è più costante e siamo solo stati sfortunati, questo lo sapremo però solo quando avremno bruciato tutte e 20 le Polaroid della confezione...in ogni caso devo dire che quando si aprono i lembi della pellicola per scoprire la stampa al suo interno, come se fosse una perla contenuta in un'ostrica, è veramente una emozione molto intensa, qualcosa di magico, è come essere un bambino che scarta i regali di Natale, niente a che vedere con il fatto di visualizzare sull'lcd della macchina digitale il tuo scatto, perchè nel caso della Polaroid siamo già davanti al prodotto finito, unico e mai più riproducibile, inellutabile come certa grande arte, con tutta la fascinazione che questo comporta...
Inviato: 11/6/2004 8:54
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Re: Magie Russe (rivisitate) |
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Utente non più registrato
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Sono rimasto impressionato pure io e molto anche.
Sono sempre più convinto che l'avere poca atrezzatura a disposizione di costringe ad usare l'oggetto migliore che esista e cioè il nostro cervello. Quando vedo queste cose mi sento un po in colpa e faccio ammenda a non lamentarmi di cio che ho ma a migliorare ciò che faccio.
Inviato: 11/6/2004 9:03
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Re: Magie Russe (rivisitate) |
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Iscritto il:
9/4/2004 15:12 Da Bologna
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Citazione:
Quando vedo queste cose mi sento un po in colpa e faccio ammenda a non lamentarmi di cio che ho ma a migliorare ciò che faccio. Parole sante....parole sante.....stesso discorso vale anche per me. Ormai e' passato un mese da quando ho comperato la 300D ed ho sprecato la maggiorparte del tempo (oltre a scoprire il nuovo oggetto) a lamentarmi di cosa mi manca e di cosa non ho. Per cio' che riguarda le foto di questo signore sono rimasto impressionato sia dall'ingegno del meccanismo utilizzato ma anche dall'impatto emotivo della cosa. Per un attimo mi sembrava di avere un "monitor magico" dove poter visualizzare momenti di un passato ormai remoto con la qualita' a cui siamo abituati oggi. Vedere foto del 1915 come fossero state scattate ieri......incredibile. Bellissimo Ciao
Inviato: 11/6/2004 10:21
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