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1 Utenti anonimi
"Non confondiamo la risoluzione con la qualità " |
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Moderatore
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11/3/2004 9:36 Messaggi:
4470
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Bekllissimo articolo di Dykinga sul sito di Arizona Highways:
http://www.arizonahighways.com/page.c ... e=Photo_Talk604&nav=photo
Inviato: 7/7/2004 15:10
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Re: "Non confondiamo la risoluzione con la qualità " |
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Iscritto il:
25/2/2004 15:54 Da Roma
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2637
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Lo Zen e l'Arte del Grande Formato..
Si puo'sempre obiettare sui primi due aspetti (pratico e tecnico), per i quali e' ipotizzabile che l'evoluzione del mezzo digitale portera' al raggiungimento se non al superamento delle possibilita' attualmente offerte dal GF. Quando si passa al terzo aspetto, spirituale, filosofico o anche solo gestuale, si entra in un campo diverso. Dove non si parla di valori misurabili, ma dove conta l'inclinazione individuale. Non e' piu' una questione di qualita' in termini di 'meglio' o 'peggio', ma della capacita' o meno del mezzo di darci stimoli e portarci a scoperte. Credo che l'approccio piu' costruttivo alla questione sia ricercare ognuno la propria strada, sperimentando quanto piu' possibile le diverse tecniche, cercando di scambiare con gli altri sia le esperienze che le motivazioni. Per poi magari concludere che per le proprie urgenze espressive l'ottimo e' un mezzo assolutamente limitato, tipo la macchinetta presa coi punti della benzina... ovviamente non sto parlando di fine art, pero' magari art tout court si'...
Inviato: 8/7/2004 15:28
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Re: "Non confondiamo la risoluzione con la qualità " |
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Moderatore
Iscritto il:
11/3/2004 9:36 Messaggi:
4470
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Si, sono d'accordo con te...tantopiù che sia io che Cristina abbiamo sempre sostenuto che utilizziamo il grande formato principalmente per l'enorme libertà creativa che ti consentono i movimenti di basculaggio e decentramento più che per questioni legate agli aspetti "tecnici" di risoluzione e definizione, per fortuna la massima resa dei dettagli non è l'unico parametro con cui si giudica una foto, ma contano soprattutto emozione e visione, e se si ottiene una immagine dal devastante impatto emotivo con una usa e getta non ho veramente niente da obiettare...come dici giustamente tu ognuno deve ricercare la propria strada,
coerentemente con le proprie esigenze espressive...senza dimenticare però che il discorso sulla Qualità , e tu che hai letto Pirsig lo sai benissimo (o almeno mi sembra di aver capito che tu lo abbia letto da come hai iniziato il post), si applica anche alla sfera personale/soggettiva/spirituale che dir si voglia, ed è molto ma molto più "oggettivo" di quanto pensiamo ...
Inviato: 9/7/2004 9:52
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