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1 Utenti anonimi
Andy Freeberg: "Guardians" |
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Moderatore
Iscritto il:
11/3/2004 9:36 Messaggi:
4470
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E' tra i vincitori di Photolucida/Critical Mass, uno dei giurati è stato così cortese da inviarmi il libro, è un lavoro che mi ha subito colpito, magari non tra i più innovativi che ho visto recentemente (è molto "classico" da un punto di vista fotografico ed artistico), però non so, c'è qualcosa che mi fa appiccicare alle immagini e mi ci lascio invischiare con gioia, guardo queste donne sedute tra meravigliose opere d'arte ed è come se si aprissero mondi misteriosi ed inesplorati, un piccolo pezzo di realtà , di vita quotidiana che si mescola con surrealtà , visione, rarefazione...la serie di immagini si intitola "Guardians", l'avevo già vista online e mi era piaciuta, ma vista stampata nel libro mi è piaciuta ancora di più:
http://andyfreebergphotoart.com/guardians.html Ciao!! Marco
Inviato: 1/7/2010 16:28
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Re: Andy Freeberg: "Guardians" |
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Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33 Da Varese
Messaggi:
4737
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Guardando i vecchi post per passare il tempo ho trovato questo.....
Ho ricevuto anche io il libro di freeberg da Photolucida. Subito mi ha colpito in modo positivo. E’vero, non è nulla di innovativo, ma ha il pregio per me notevole e “vincente”, di avere una grande dote: le fotografie rimangono “ancorate”, impresse nella mente, nel ricordo. Esistono molte opere, notevoli e bellissime o innovative, che dopo poco scompaiono e non lasciano traccia in noi e nel nostro io. queste invece hanno la dote della persistenza. Per me significa che sanno toccare una corda intima e profonda dell’io. Dal puntodi vista grafico colpisce la contrapposizione luogo/personaggio. Non tanto per l’ambiente in sé, ma piuttosto per la natura e l’io delle persone, quasi fuori luogo per essere lì. Forse è l’idea del guardiano di museo che viene a cedere, l’idea nostra comunemente accettata. Nascono allora mille domande in noi: chi sono quelle persone? Sono ben consapevoli di dove sono e cosa hanno intorno? Perchè loro? Poi (forse), col tempo speso a guardare/pensare il tutto ci appare più naturale e “normale”…..ma è proprio così? Marco
Inviato: 11/12/2010 23:42
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Il mio sito "I'm not a photographer the moment I pick up the camera. When I pick one up, the hard work's already been done" “To photograph reality is to photograph nothing.” Duane Michals |
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