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Estetica ed armonia |
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Moderatore
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8/1/2005 22:33 Da Varese
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Personalmente ho sempre considerato la fotografia scindibile in diversi filoni. Filoni che sono talmente distinti da poter essere considerati cose diverse ed indipendenti. Se per esempio generi come il reportage giornalistico, di guerra, sportivo ecc. e la fotografia di paesaggio con canoni classici e la fotografia artistica e concettuale, non penso possano essere giudicati con gli stessi parametri e criteri. Ho sempre visto la fotografia tradizionale (concedetemi il termine, non ne trovo uno migliore), basata sulla bellezza ed armonia estetica. Ho sempre, viceversa, considerato la fotografia concettuale/artistica non legata all’estetica, ma “solo” al lato comunicativo e della capacità di trasmettere un quid e non al “ come estetico” bensì al “perché concettuale”. Diciamola tutta: per mio modo di vedere e pensare le cose, ho sempre considerato la fotografia una modalità di esprimere un’idea, un messaggio e non come un’arte a sé stante. Ne è prova il fatto che non ho mai letto tantissimi testi di critica fotografica, come vedo fare da molti, ma ho sempre attinto a fonti diverse, per poi riportare imput diversificati, ed attinti da ogni dove, alla fotografia. Tornando al discorso di prima, ho sempre messo in primo piano “altro” rispetto alla sola bellezza estetica. Rimango di questa idea. Fra una fotografia bella, artigianalmente impeccabile ed armoniosa, ed uno scatto “pieno” di idee, messaggi, teorie, preferisco quest’ultimo. Però, ultimamente, voglio che a fianco del perché ci sia anche un poco di come. Apprezzo maggiormente lavori concettuali con una buona valenza estetica. Non parlo di bellezza estetica pura e semplice. Taluni lavori non possono/devono averla, per quello di cui trattano e vogliono illustrare. Parlo di armoniosità estetica (che è ben diversa dalla bellezza). Troppo spesso ho visto opere contenenti un grande significato, ma penalizzate da una certa pochezza realizzativa. In fondo stiamo parlando di fotografia. Fotografia che, come ho detto, può essere il mezzo e strumento per esprimere imput che arrivano da altro. Vero. Ma si tratta sempre e comunque di una disciplina visiva. Qualcosa vorrà dire, no? Voi cosa ne pensate?
Marco
Inviato: 13/2/2013 12:39
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Il mio sito "I'm not a photographer the moment I pick up the camera. When I pick one up, the hard work's already been done" “To photograph reality is to photograph nothing.” Duane Michals |
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