LE CARTE FINE
ART PER LA EPSON 2100
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Nessuno può negare che la Epson 2100 abbia completamente rivoluzionato il mondo delle stampe digitali.
Dal giorno in cui questa stampante è stata introdotta sul mercato è apparso subito chiaro a tutti che era finalmente possibile realizzare magnifiche stampe fine art anche con una stampante inkjet, e senza rinunciare alla durata dei colori nel tempo, questo grazie agli altrettanto rivoluzionari inchiostri Ultrachrome.
A quel punto anche le industrie che producono carte per stampanti inkjet si sono adeguate all'enorme successo di vendita della 2100 ed hanno cominciato a realizzare prodotti compatibili con questa stampante, prodotti che spesso si sono rivelati qualitativamente superiori alle stesse carte proposte dalla Epson.
Nel corso dell'ultimo anno ho cercato di raccogliere il maggior numero di informazioni riguardo a quali fossero le carte che garantiscono i migliori risultati con la 2100, interloquendo perlopiù con laboratori professionali che realizzano i profili per queste carte e che quindi hanno testato centinaia di differenti proposte, uno fra tutti Dry Creek Photo ( http://www.drycreekphoto.com ) che ha anche pubblicato un articolo a riguardo.
Dal momento che concordo con le loro valutazioni, mi è sembrato interessante tradurre questo articolo in italiano, consapevole del fatto che alcune di queste carte sono disponibili solo per il mercato statunitense, anche se, grazie ad Internet, oggi non è più così difficile trovare il modo per procurasele.
A volte le carte Epson hanno nomi diversi per il mercato americano rispetto a quello europeo ma, in pratica, sono assolutamente identiche: in questi casi ho segnalato sia il nome del prodotto statunitense che quello dell'equivalente europeo.
Le carte sono elencate in rigoroso ordine qualitativo (si parte sempre dalla migliore) e quando esprimo dei commenti in prima persona è perchè anche io ho ho avuto modo di testare personalmente il prodotto.
CARTE GLOSSY
Con le carte lucide è fondamentale evitare il bronzing, che è uno dei problemi più fastidiosi delle stampe realizzate con la 2100 su supporti glossy: infatti gli inchiostri Ultrachrome si depositano sulla superficie della carta senza esserne assorbiti e la stampa, quando viene inclinata, diventa non riflettente impedendo la visualizzazione dell'immagine.
Molte carte glossy standard (tra cui quelle della Epson) presentano questo problema oppure hanno dei seri problemi di riflettenza per alcuni rossi o verdi scuri.
Pictorico Photo Gallery High Glossy White Film
Questa carta è veramente eccellente, anche se molto costosa. La Pictorico inizialmente commercializzava questa pellicola di poliestere (non è infatti una carta vera e propria) come l'equivalente per inkjet della Cibachrome, forse non sarà così lucida come una Ciba ma personalmente non ho mai visto niente che gli somigli così tanto. Il bronzing è completamente assente, il gamut colore e la saturazione sono eccezionali, sembra proprio che i colori saltino letteralmente fuori dalla pagina.
Da qualche mese la Pictorico ha anche un distributore europeo da cui è possibile acquistare i suoi prodotti ( http://www.novadarkroom.com ).
Epson
Professional Glossy Paper
Ha una struttura ed una superficie completamente diversi dalla Premium Glossy Photo Paper (che in Europa si chiama Premium Glossy Photo Weight), è più simile ad una carta semi-lucida e non ha gli evidenti problemi di bronzing della Premium.
E' la carta che garantisce il maggiore gamut colore ed il maggiore livello di saturazione.
Ilford Galerie
Smooth Gloss
Non è lucida come le altre ma
ha ugualmente una ottima resa dei dettagli, un eccellente gamut colore ed il
bronzing è completamente assente.
La longevità dei colori dovrebbe essere però inferiore rispetto alle altre due
carte (che garantiscono 75 – 100 anni).
CARTE SEMI
GLOSSY
Sinceramente non ho ancora trovato nessuno completamente entusiasta dei risultati che si ottengono con le carte semi-lucide.
Red River Polar Satin
E' una soluzione di compromesso. Il bronzing è minimo, soprattutto per i colori più scuri, ma la stampa appare come “spenta” nelle zone di alte luci dove si deposita una scarsa quantità di inchiostro.
Epson Pro Semi
Glossy (in Europa: Premium
Semigloss Photo Paper)
I risultati sono accettabili ma non entusiasmanti, soprattutto se paragonati a quelli che si possono ottenere con alcune carte glossy o matte.
Il bronzing è significativamente presente nei magenta e nei rossi scuri, anche se la struttura della superficie stampabile lo maschera molto bene.
CARTE MATTE
E' con queste carte opache che la Epson 2100 veramente si differenzia da tutte le altre stampanti presenti sul mercato. I supporti matte richiedono che si utilizzi l'inchiostro Nero Matte per ottenere dei neri profondi, ma così facendo sarete ricompensati con meravigliose stampe fine art che nessun altro processo di stampa può eguagliare.
Epson Fine Art Velvet
Per qualche oscura ragione la Epson non distribuisce questa carta sul mercato Europeo, ed è un vero peccato!, perchè è un supporto veramente eccezionale e con un gamut colore ad oggi ineguagliato tra le carte opache.
La superficie ha una texture leggermente materica, quindi questa carta si adatta meglio ad immagini in cui non è richiesta una resa nitidissima dei dettagli.
Purtroppo la superficie è molto fragile ed è quindi facile che venga danneggiata se non è maneggiata con cura, per cui è fondamentale che le stampe realizzate con questa carta siano al più presto incorniciate e protette da un vetro.
HahnemuhlePhoto Rag 308 g/m²
Questa carta è molto simile alla Epson Fine Art Velvet ma ha una superficie più liscia e meno materica.
Le fotografie di paesaggio stampate su questa carta hanno una resa estetica veramente unica che ricorda in parte la fotografia ed in parte la pittura.
La Hanemuhle (che è una ditta tedesca, quindi i suoi prodotti sono reperibili in Europa: http://www.hahnemuhle.com ) produce anche versioni di questa carta con grammature inferiori, scegliere una grammatura piuttosto che un'altra è solo una questione di gusti personali, alcuni sostengono che i fogli più leggeri appaiono come inconsistenti al tatto, ma i risultati in fase di stampa sono assolutamente identici.
Anche in questo caso la superficie è molto fragile ed è quindi opportuno proteggere al più presto la stampa sotto il vetro di una cornice.
La Hanehmule Photo Rag 308 g/m², insieme alla Epson Fine Art Velvet, sta rapidamente diventando la carta di elezione dei fotografi fine art.
Arches Infinity
Paper
Questa carta ha addirittura uno spessore maggiore rispetto alla Hahnemuhle, mentre la superficie ha una texture un po' più materica.
Le stampe realizzate con questo
supporto sono veramente ottime, anche se i neri hanno la tendenza a
“bloccarsi” maggiormente rispetto alla Fine Art Velvet ed alla Photo Rag.
Epson Watercolor (in Europa: Epson Watercolor
Radiant White)
E' una buona scelta anche se la qualità dei risultati che si possono ottenere è inferiore a quella delle carte sopra menzionate.
Il grande vantaggio di questo supporto è che ha un costo molto contenuto.
Mediastreet
Royal Reinassance
E' la versione economica della Hahnemuhle Photo Rag, ma la qualità dei risultati è inferiore.
Anche in questo caso bisogna dire però che i costi sono contenuti, la Royal Reinassance è infatti un tipo di carta molto economica.
Epson Enanched
Matte Paper (in Europa: Epson Archivial Matte Paper)
Con questa carta si ottengono dei risultati abbastanza buoni, il problema è che se la paragoniamo ad altri prodotti, come la Fine Art Velvet o la Photo Rag, emergono alcuni limiti, soprattutto nel gamut colore ma anche nella effettiva resa estetica.
Ultimamente è stato scoperto che il fatto che questo supporto non sia “acid free” riduce in qualche modo il suo potere di archiviazione, e la longevità dei colori non è più garantita per 75 anni così come affermavano i primi proclami della Epson: già dopo 30 anni si potrebbe notare una tendenza all'ingiallimento.
E' per questo motivo che la Epson USA ha tolto la parola Archivial dal nome del prodotto e l'ha sostituita invece con Enanched.
Epson Matte Heavyweight Paper
E' una carta dal gamut colore abbastanza ridotto ed è anche un po' carente nella restituzione dei dettagli nelle alte luci o nelle ombre.
Diciamo che può essere una buona scelta per realizzazione di prove di stampa ma è assolutamente sconsigliabile come prodotto finale fine art.
CARTE LUSTER
In questa categoria i prodotti che offrono risultati qualitativamente interessanti sono veramente pochi.
Ink Jet Micro
Ceramic Luster
E' sicuramente la scelta migliore.
Costa la metà dell'equivalente carta Epson, restituisce i dettagli in modo altrettanto efficace ed ha un gamut colore più esteso.
C'è però un problema: quando questa carta rimane esposta all'aria si verificano dei cambiamenti nella tonalità dei colori, pertanto è indispensabile proteggere subito la stampa sotto il vetro di una cornice.
Epson Premium
Luster
Ha più o meno le stesse caratteristiche della Micro Ceramic, solo che ha un costo molto maggiore ed un gamut colore più limitato.
Red River Polar Satin
Non restituisce i dettagli così
bene come la Micro Ceramic, però il gamut colore è assolutamente superiore e
dovrebbe anche avere un maggiore potere di archiviazione.
Marco Frigerio © 3/2004