Recensione Minolta DiMAGE Scan Elite 5400 II

Conclusioni

Per il Minolta DiMAGE Scan Elite 5400 II vale grosso modo quanto detto per il precedente modello: nonostante sia fuori produzione ormai da sette anni, e nonostante i grandi progressi in altri campi della fotografia e dell'elettronica, non ci sono scanner comparabili come prezzo e prestazioni.
Questo modello quindi è piuttosto richiesto sul mercato dell'usato, con prezzi che superano agevolmente i 700 euro nonostante l'impossibilità di reperire ricambi e di avere assistenza tecnica ufficiale.
Rispetto al precedente modello Scan Elite 5400, anch'esso molto richiesto, il II ha pro e contro.

I principali vantaggi sono:


- Possibilità di usare insieme pulizia IR e multicampionamento senza le scalettature che affliggono il vecchio modello

- Velocità di scansione molto superiore

- Luce LED, che oltre ad emettere meno calore dovrebbe durare molto di più di quella a fluorescenza; importante, visto che per questi scanner è ormai molto difficile trovare ricambi e non esiste più assistenza tecnica ufficiale


Di contro, alcune caratteristiche del nuovo modello sono peggiori:


- Qualità dei materiali inferiore, con abbondante uso di plastica. Anche la meccanica sembra meno robusta e più rumorosa

- Assenza dell'interfaccia Firewire. Può sembrare inutile essendoci la USB 2.0, tuttavia alcuni vecchi Mac sono dotati di Firewire ma non di USB 2.0

- Gamma dinamica più limitata a causa di rumore e banding nelle ombre



Pregi

Compatto

Risoluzione effettiva molto alta (i 5400 x 5400 PPI sono reali)

Eccellente qualità ottica generale

Sistema a infrarossi contro polvere e graffi molto efficace

Veloce

Comoda interfaccia USB 2.0

Lampada a LED bianchi: lunga durata e poco calore generato



Difetti

Indisponibilità di ricambi e di assistenza ufficiale

Aliasing visibile, che rende particolarmente evidente la grana: purtroppo manca anche il Grain Dissolver del precedente modello

Portapellicola appena sufficienti

Gamma dinamica solo discreta a causa di un certo rumore a righine nelle ombre

Scarsa profondità di campo (problemi con pellicole curve)

Qualità dei materiali inferiore al precedente modello

Manca l'interfaccia Firewire: potenziali problemi nel collegamento con alcuni vecchi Mac dotati di sola USB 1.1

Fernando Carello - 21/05/2013