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1 Utenti anonimi
Sistema ibrido e Scanner come densitometro |
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26/6/2007 10:54 Messaggi:
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Da poco mi sono avvicniato alla scansione di negativi in bianco e nero anche se per adesso solo per la provinatura degli scatti da stampare in camera oscura.
Essendo soddisfatto della stampa inkjet a pigmenti di carbone che uso per i miei scatti digitali mi piacerebbe passare ad un sistema ibrido, ripresa su pellicola, scansione e stampa digitale. Quando ho cominciato a fotografare mi sono divorato la trilogia di Adams, anche se lavorando con il piccolo formato non ho potuto applicare tutto quello che ho imparato. Il metodo che ho utilizzato sempre con soddisfazione per sfruttare al meglio i miei materiali senza ricorrere a densitometri ed altre attrezzature che non posso permettermi è praticamente quello spiegato qui e qui. Ho provato a fare delle scansioni dei negativi che in camera oscura vengono stampati esattamente come voglio io e non ottengo in scansione i risultati migliori. Capisco che il mio scanner non è dei migliori ma credo che il problema stia nella esposizione e nello sviluppo delle pellicole che va bene per il mio ingranditore ma non per lo scanner. Quello che vorrei sapere è se è possibile mettere a punto un sistema simile a quello sopra linkato per lo sviluppo/scansione delle pellicole. Il metodo che ho linkato prevede la realizzazione di provini in striscia per la determinazione della minore esposizione necessaria per ottenere il massimo annerimento. Credo che in Vuescan questo equivalga a settare l'esposizione RGB minima per ottenere il nero massimo. E' così? L'ideale sarebbe ottenere un negativo che produce un nero massimo settando l'esposizione a 1 in modo da non generare troppo rumore? Che ne pensate?
Inviato: 15/8/2008 12:32
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Re: Sistema ibrido e Scanner come densitometro |
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Utente non più registrato
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Sebastiano le foto sono buone, ma il controllo della stampa in digitale lascia veramente molto a desiderare, diciamo che ti mangio dal 50 al 70 % della qualità delle tue foto. Per altro invece il tuo ragionamento fa acqua da tutte le parti, intanto comincia a postare dei dati anzichè delle congetture che vediamo di aiutarti senza follie...... comincia da film e sviluppo e poi parlaci dello scanner che usi, allora ti potremmo suggerire una strada per dare dignità alle tue foto che in digitale mi sembrano davvero sminuite da un controllo tonale davvero insufficiente, insomma non lo meritano...... non credi.
Inviato: 16/8/2008 1:08
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Re: Sistema ibrido e Scanner come densitometro |
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Iscritto il:
26/6/2007 10:54 Messaggi:
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Ciao Ellemme, grazie per la risposta. Di quali foto parli? Di quelle che hai visto su Flickr? Io non mi riferivo a delle foto in particolare. Comunque in questi giorni posterà degli esempi con dei dati. In questo periodo uso Tri-X sviluppata in Xtol. La combinazione mi piace molto, stampo con un Laborator 1200 e, dopo alcuni test, ottengo un buon dettaglio in ombra e nelle luci esponendo la Tri-x a 320 iso e sviluppandola per 10 min in Xtol 1+1. Quando invece provo a fare delle scansioni ho l'impressione che la sensibilità cui espongo la pellicola e tempo/diluizione/temperatura di sviluppo non siano adatti in quanto devo intervenire in modo non proprio leggero sui livelli (o curve) per ottenere il contrasto che desidero. Il mio scanner non è certo professionale, è un Epson 4490. Noto è che lo scanner legge un range di luminanze più ampio di quanto mi aspettassi, quindi devo estendere l'istogramma spostando di molto i punti di nero e bianco. Vorrei sapere come è possibile effettuare dei test per esporre e sviluppare la pellicola in modo da dover intervenire in maniera + leggera sui punti di nero e bianco. Spero in questo modo di perdere meno informazioni e di generare meno artefatti. Grazie.
Inviato: 16/8/2008 3:06
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Re: Sistema ibrido e Scanner come densitometro |
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Iscritto il:
27/9/2006 3:01 Da Napoli
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Già se ne parlà di questa cosa....
http://www.fotoavventure.it/00_forum_ ... 83&forum=4#forumpost79661 http://www.fotoavventure.it/00_forum_ ... 21&forum=4#forumpost80051 Quello che si dice è che densità MAGGIORI del negativo producono scansioni migliori in quanto si sfrutta maggiormente la gamma dinamica dello scanner... però quello che ancora non è chiaro è come ottenere negativi più contrastati che però mantengano il giusto rapporto tra le zone. Lo scanner legge densità maggiori di quanto riesca ad accettare la carta chimica da stampa per cui o si sviluppa per la stampa chimica e si ottengono scansioni buone, ma che non sfruttano al massimo lo scanner, o si sviluppa per lo scanner e si ottengono negativi molto contrastati difficili da stampare bene in camera oscura. Io per uno come te amante della stampa chimica, otimizzerei lo sviluppo per la stampa ad ingranditore. Magari dovrai faticare un po' di più con la scansione e PS però otterrai al 99 % gli stessi risultati.
Inviato: 16/8/2008 10:52
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https://500px.com/gianlucapirro/galleries | ||
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Re: Sistema ibrido e Scanner come densitometro |
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26/6/2007 10:54 Messaggi:
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Si Ginaluke, infatti trovavo molto interessanti quelle discussioni. Peccato che si siano arenate e che con il passaggio al nuovo forum siano state seppellite. Tu dici che mi conviene esporre/sviluppare per la stampa chimica e poi correggere in PS. Io non ne sono del tutto convinto. Capisco che il mio scanner non è da prendere in considerazione, ma mi è capitato di fare la scansione di un negativo che in CO trovavo instampabile ed aveva bisogno di pochissimi aggiustamenti. La qualità generale del file mi è sembrata molto buona rispetto agli altri miei scatti.
Mi piacerebbe conoscere qualche testo sacro sulla digitalizzazione di originali trasparenti, ne conoscete qualcuno? Ovviamente in inglese. Ciao!
Inviato: 16/8/2008 20:08
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Re: Sistema ibrido e Scanner come densitometro |
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Moderatore
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14/4/2007 23:27 Da Milano
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ciao
non so se sai già come usare lo scanner come densitometro, ma forse ti puà essere utile la discussione che ho aperto tempo fa su photoactivity. la avevo aperta anche qui, ma si era arenata quasi subito. http://www.photoactivity.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=860 io alla fine non ho mai finito le prove, ma conto di farlo a breve. quello che mi manca è un densitometro per confrontare le letture fatte con lo scanner e vedere se il metodo funziona anche in pratica e non solo in teoria ciao daniele
Inviato: 16/8/2008 22:56
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FineArtClub* - Training School www.danielepennati.com Milano Citta Aperta - Journal of Urban Photography Tessera C.F.A.O. n°57... |
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Re: Sistema ibrido e Scanner come densitometro |
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26/6/2007 10:54 Messaggi:
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Grazie Daniele, molto interessante la discussione anche se al momento ci ho capito poco. Ho molte lacune e faccio fatica a capire alcune cose. Per scansione a gamma 1 si intende fare la scansione in Vuescan scegliendo output in raw?
Inviato: 18/8/2008 14:05
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Re: Sistema ibrido e Scanner come densitometro |
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Moderatore
Iscritto il:
14/4/2007 23:27 Da Milano
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Citazione:
esattamente comunque magari nei prossimi giorni rifaccio qualche prova e aggiorno il topic ciao daniele
Inviato: 18/8/2008 20:17
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Re: Sistema ibrido e Scanner come densitometro |
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Iscritto il:
26/6/2007 10:54 Messaggi:
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Grazie Daniele. Forse prima di pensare all'uso dello scanner come densitometro dovrei imparare ad usarlo per fare le scansioni di pellicole. Mi pare di capire che in generale le negative in bianco e nero non vadano dd'accordissimo con gli scanner. Io uso Vuescan come, credo, tanti altri utenti del forum. Mi sfuggono alcune nozioni base sul settaggio di Vuescan per esempio le impostazioni Scanner Color Space e Output Color Space. Cosa determinano? Come mi conviene settarle?
Ciao!
Inviato: 19/8/2008 0:52
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