E' proprio vero, se non sto al buio e con le mani nello sviluppo, non mi viene niente bene...

Lo scanner: EPSON V750 con telaio portanegativi 35mm
La pellicola: l'eterna Tri X a 800 sviluppata in Hc110, ma vale anche per le altre.
Il software: il suo originale, perché con il silverfast ho un altro problema che poi dirà
I settaggi: immagine al 100% 4800 DPI Output pellicola negativa bn in scala di grigi
Il problema: non risco a fare un settaggio che mi permetta di aver un gamma decente. Dopo il preview ottengo immagini che vanno da K 4% a K 89%. e dovrei sistemarle una alla volta.
Nella foto qui sotto un esempio con tanto di livelli.

Il primo problema è che vorrei sistemare le cose in modo da ottenere dei valori mediamente migliori, almeno per le immagini da tirar via al volo. Il secondo è con silverfast, che preferirei, ma non mi permette il riconoscimento del telaio, fornendomi una immagine tipo provino a contatto, dal quale dovrei tirar via fotogramma per fotogramma, ammesso che siano a fuoco.
Come faccio a scansionare decentemente un negativo bn?
Se elimino il telaio, con SF, miglioro le cose? manca però la planeità  e rischio di incocciare in quello della mela, come si chiama? Ah si Newton che si crede saturno con gli anelli.
Parafrasando Lenin: Che fare?

Grazie in anticpo

Allega:

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Uso esclusivamente vuescan per la possibilità  di poter variare l'esposizione della scansione. I migliori risultati si ottengono facendo:

1-accuratissa ricerca della distanza del piano di messa a fuoco dello scanner con mira ottica;

2-acquisizione alla max risoluzione e salvata a 3200, cosa che vuescan permette di fare;

3-ricerca della corretta esposizione verificando il grafico dopo ogni anteprima;

Dubito di averti detto qualcosa che già  non conoscevi, ma anch'io ho faticato non poco a fare qualcosa di decente e questi 3 passaggi sono, secondo me, fondamentali.

Se Fer è in ascolto sicuramente approfondirà  il discorso.

Citazione:

Ciao Franz,
anch’io uso Vuescan e quindi non saprei indicarti come regolare l’esposizione con il SW Epson in modo da riempire l’istogramma.

Invece posso dirti con certezza che è sconsigliabile poggiare la pellicola direttamente sul vetro, perchè il piano a fuoco dell’ottica ad “alta risoluzione” (si fa per dire) è più in alto del vetro e la profondità  di campo non è poi così estesa.

In particolare, dopo l’acquisto di una stazione di montaggio Betterscanning che, con l’ausilio di una mira FSR-1, mi ha consentito di ricercare il piano di messa a fuoco ottimale, ho potuto constatare che nessuna delle tre posizioni dei miei portapellicola Epson finisce sul piano di messa a fuoco ottimale del mio esemplare di V700 (con il portapellicola 4x5 la migliore posizione è la “-“ e con il portapellicola 35mm la “0” ; non ho provato con quello MF); in entrambi i casi sperimentati, la migliore messa a fuoco ottenibile con il portapellicola Epson è evidentemente peggiore di quella ottenibile con una precisa (ma anche molto noiosa) ricerca del piano di fuoco eseguita con la stazione Betterscanning.

La mira ottica permette una valutazione molto oggettiva delle differenze di messa a fuoco che, devo dire, appaiono piuttosto evidenti anche per spostamenti minimi dell’altezza dal vetro.

A presto.

Fabio

P.S.: Sto preparando una relazione sull’esperienza d’uso della Betterscanning con il V700 e sui risulati ottenuti; terremoti permettendo, presto la renderà disponibile.

Ciao Fabio,
come ti trovi con il montaggio a fluido?
Per la noia della messa a fuoco, io dico solo che non comprerà mai più uno scanner senza autofocus!
Ciao,

Claudio

Ciao Claudio,
meno peggio di quanto potessi immaginare e tutto sommato la noiosa operazione di regolazione del piano di fuoco va fatta una tantum.

Ho cercato di attrezzarmi per rendere tutto il processo di montaggio fluido (nel mio caso "reverse"), più ... fluido possibile, appunto

Certamente non trasforma un V700 in un Creo, ma rivela delle potenzialità  di questo scanner che altrimenti restano mortificate dalla non eccelsa qualità  dei portapellicola originali e dalla mancanza dell'autofocus.

A presto.

Fabio

Caro Fabio,
hai comprato il fluido specifico, e se si, come va?
Per la messa a fuoco, non basta vedere la grana della pellicola? Io mi sono sempre regolato così, con i miei tanti Coolscan quando facevo un controllo della messa a fuoco. Poco scientifico forse, ma funzionava. Il problema col V700/750 è palloso se non fai il montaggio a fluido, che mantiene la posizione, la messa a fuoco si dovrebbe fare ad ogni scansione. Con le pellicole, le dia intelaiate, la posizione varia anche se il portapellicola fosse perfetto, cosa che certo non è. Speriamo che facciano qualcosa di un pò più professionale nella serie Expressio, ormai non spero più in un nuovo Nikon, e gli altri sono tutti morti!
Claudio

Ciao Claudio,
al momento mi sto trovando bene con il Diluente Inodore Maimeri, facilmente reperibile presso i negozi di Belle Arti (ma l’ho visto anche esposto sugli scaffali di Leroy Merlin).
Ho rinunciato per ora all’Olio Johnson perchè non ho ancora trovato un modo veloce ed efficiente per ripulire la pellicola.

Non utilizzo il foglio di Maylar e, per evitare che il diluente evapori troppo in fretta, sigillo la pellicola tutto intorno con del nastro da mascheramento di alta qualità ; questo nastro non si scolla per effetto del diluente e non lascia alcuna traccia dopo la rimozione, ne sulla pellicola, ne sul vetro.
Avevo letto suggerimenti per lo “Scotch-Blue™ Painter's Tape”, ma non avendolo trovato nei negozi vicino a me, ne ho preso uno con analoghe specifiche marcato GPI.

Riguardo la messa a fuoco, trovo comodo farla con la mira perchè mi riesce più facile apprezzare le differenze alle varie regolazioni, osservando i pattern più piccoli che, via via, si trasformano da un grigio unifiorme a righine distinguibili. La scansione nella quale riesco a distinguere le righe del pattern più piccolo, è sicuramente quella fatta alla giusta distanza.
Prima di utilizzare la mira trovavo molto difficoltoso apprezzare le differenze tra una scansione e la succesiva.

A presto.

Fabio

Ho scaricato il vuescan, per il momento l'edizione non professional. Non mi è ancora chiaro se posso mettere a fuoco a no, e come.
Per il momento ho continuato la scansione del mio archivio bn con l'SW Epson, impostando manualmente, foto per foto, i valori di output.
Su Vuescan non ho capito se posso riquadrare più foto dallo stesso preview o no. E' una questione di importanza fondamentale perché quei dieci/dodici minuti che impiega a scansionare la selezione, la posso dedicare ad altro.
Ho provato a seguire le istruzioni fornite da Danipen su Flickr, cioé settaggi per slide, posizionamento del velo a 240, quattro passaggi, conversione in PS ecc... ma l'ho trovato particolarmente macchinoso e dispendioso in termini di tempo.
Quello che faccio al momento è una mia sperimentazione (nel senso che non l'ho imparata ma intuita e che moltri altri certamente già  faranno), mutuata dalla stampa chimica all'ingranditore:
Doppia scansione, la prima più o meno corretta, la seconda scura e morbida. Poi metto a registro e con la gomma di PS impostata al 10%, elimino le parti sovraesposte dell'immagine corretta per far emergere il livello morbido.
Mi sono salvato molti paesaggi da finestre di capanne sudafricane che erano sovraesposte.
Quando avrà un bel po' d'immagini, mi costruirà il sito e ve le farà vedere.

Qui c'è un sito con parecchio materiale per il wet mounting, e consiglia anche dei tipi di nastro, forse lo conoscete già .

prazio

Giuste le considerazioni di Fabio sulla messa a fuoco, in effetti una cosa è correggere uno scanner autofocus che è già  quasi a posto, altro andare al buio come con i V700/750.
Comunque con le scansioni con l'accessorio Epson per il wet mounting sono a posto, ma le pellicole un pò curve a secco sono un bel problema. L'autofocus per me è proprio indispensabile e sono pentito di non avere provato il 10000XL prima di decidere.

Citazione:

Ciao Franz,
il V700/750 non ha la possibilità  di mettere a fuoco, bensì ha la messa fuoco fissa su un piano posto ad una certa distanza dal vetro; per ottenere risultati più accurati, questa “certa distanza” puà essere ricercata posizionando i piedini dei portanegativi Epson in una delle tre posizioni disponibili, oppure regolando in modo continuo i piedini dei portanegativi come il Betterscanning.

Citazione:

Con VueScan puoi riquadrare più fotogrammi selezionando, nel tab “Crop”, il parametro “Multi Crop” con un valore diverso da “None”, quindi smanettare con il parametro “Multi Type” e/o le griglie che ti vengono proposte; scusami se non so essere più preciso, ma non uso mai questa funzione.

Un avvertimento: VueScan è un sw molto potente e versatile, ma per via della numerosità  dei paramtri impostabili e dalla sua interfaccia non sempre chiarissima, è abbastanza facile scoraggiarsi nella fase iniziale dell’apprendimento, in compenso, una volta trovati i giusti settaggi, con il V700/750 va che è una meraviglia.

A presto.

Fabio

Grazie, mi cimenterà. Esoiste un tutoril online che sia più "easy" di quello proporsto dal sito vuescan? Lingue accettate it ing es e con un buon dizionario anche fra.

mercy

Citazione:

No: è il punto debole di Vuescan.

Fer

Ho provato una multiscansione con Silverfast, che fa diverse passate complete successive. Risultato: decadimento inaccettabile della nitidezza, che già  non parte da livelli stratosferici, magari passo anche io a Vuescan.

Citazione:

Ciao Claudio,
che versione usi di SilverFast?

Ti chiedo questo perchè per la versione Ai Studio si legge che "Il Multi-sampling ora include l'auto-allineamento ..."; questa caratteristica dovrebbe risolvere il problema da te descritto, che dipende principalmente dalle piccole imprecisioni della meccanica dello scanner.

Avevo individuato in questa caratteristica, l'unico vantaggio di SilverFast su VueScan ... almeno sulla carta.

A presto.

Fabio

Citazione:

Per quale scanner? Pensavi di usarlo per il Nikon LS-50? Non ha multisampling nativo?

A scanso equivoci per chi legge: con Vuescan il V700/750 lavora in single-pass multisampling fino a 16x, senza quindi fare passaggi multipli e senza problemi di disallineamento.

Fer

Caro Fabio,
dovrebbe essere la 6.5, ma è la versione Ai, non Ai Studio, che la Epson da con lo scanner. Onestamente, non ho voglia di spendere altri soldi per l'upgrade alla versione Studio o HDR, tanto ho visto che il V750 lo posso usare solo per i 4x5", e per il MF quando morirà  il Minolta Multi Pro, spero ci sia ancora il Coolscan 9000. Sono un pò depresso come pellicolaro, scanner semi pro pare proprio che si siano estinti. Mi comprerei anche un X5, ma non vorrei trovarmelo dopo 2 mesi ad un terzo del prezzo, come succedeva con gli Imacon. C'è anche da dire che ormai uno spesso strato di polvere si è depositato sulla mia Kardan GT! Invidio il tuo attivismo col GF, continua così .
Ciao,

Claudio

Citazione:

Ciao Fer,
si pensavo di adottarlo per l'LS-50 dopo aver verificato la non completa compatibilità  di VueScan con questo scanner (presto racconterà i dettagli con apposito thread).

L'LS-50 non ha il multismpling nativo; comunque la meccanica è molto precisa e le volte che ho fatto il multisampling multi-pass con VueScan, il decadimento non è stato particolarmente evidente.

A presto.

Fabio

Citazione:

Purtroppo tanto attivismo non trova riscontro nei risultati ottenuti ... però "armeggiare" con queste cose mi rilassa, quindi va bene lo stesso .

A presto.

Fabio