Utente: Ospite
Cerca nel sito
Login
Nome utente:

Password:

Ricordami



Password persa?

Registrati ora!


Naviga in questa discussione:   5 Utenti anonimi



« 1 (2)


Re: I filtri colorati sul digitale monocromatico

Iscritto il:
21/6/2006 9:48
Da Pomarolo - Rovereto (TN)
Messaggi: 713
Offline
Visto Renzo che la chat che ci siamo fatti ieri alla fine è confermata!!

Smanetta che impari!!




Inviato: 7/4/2009 20:01
...
Luca
.......
http://www.lucacazzanelli.it ...
L'essenziale è invisibile agli occhi....................
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: I filtri colorati sul digitale monocromatico

Iscritto il:
9/12/2004 21:10
Da Toscana
Messaggi: 8283
Offline
Ciao Luca,
sto leggendo gli interventi e ho fatto qualche prova, pero' ad essere sincero non sono molto convinto, probabilmente sono ancora troppo digiuno. Anch'io come Andrea-Hologon non trovo grandi risultati dall'applicazione dei filtri. In postproduzione invece i risultati sono piu' interessanti.
Ciao,
Renzo

Inviato: 7/4/2009 20:16
.........

......
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: I filtri colorati sul digitale monocromatico

Iscritto il:
27/4/2006 13:48
Da Roma
Messaggi: 2755
Offline
Ho provato anch'io a scansionare dia colore per ottenere dei bn filtrati, peraltro con diversi metodi reperiti in rete.
Non ho trovato risultati nemmeno lontanament paragonabili a quello dell'uso dei filtri sul bn a parità  di condizioni, e credo che ciò accada per due motivi.

1)il filtro rosso scuro
Con questo filtro su pellicola ottengo due risultati. Il primo è quello di sfondare il velo atmosferico, aggiungendo contrasto sullo sfondo. Su un'immagine digitale non posso inventare dettagli che non ho catturato in ripresa;
il secondo è quello di tagliare le frequenze luminose in maniera netta decisa, impastando un po' le tonalità  chiare e rendendole più omogenee, cioé con meno gamma. Anche qusto, in digitale non è facilmente raggiungibile nemmeno in post produzione, perché dovrei lavorare sulla fusione dei colori, finendo con il limitare l'effetto del filtro rosso sul cielo per abbassare le tonalità , ad esempio, sulla pelle.
Il caso tipico sono le labbra: per quanto rosso aggiunga in PS o Verde e blu tolga, le labbra non avranno mai lo stesso tono della pelle.
C'è poi il problema del rumore: se uso solo il canale del rosso, o miscelo in rgb per ottenere solo la presenza del rosso, ho un aumento del rumore a livelli impressionanti. Lo stesso dicasi per alcune immagini scattate direttamente in digitale con una Lumix

2)postproduzione
Quando impressiono una pellicola con luce filtrata decido quali frequenze andranno ad impressionare la pellicola nella sua interezza. Se lo faccio in post produzione, invece, mi limito a spegnere o accendere maggiormente determinati pixel e, mi sembra, che ciò influisca un po' anche sulla percezione di nitidezza.

Cià non toglie che se la variazioni tonali che cerco sono nell'ordine del filtro giallo/verde/blu chiaro, i risultati sono eccellenti.

Scusate l'approccio empirico, ma per quanto abbia studiato a fondo la teoria dei colori per la fotografia chimica, con il digitale devo fare ancora molta strada.

Inviato: 7/4/2009 23:11
Franz ...Tessera "Bromuro d'argento" C.F.A.O. n. AgBr 31......
--------------------------------------
www.franzgustincich.it - Empirici di tutto il mondo, unitevi!......
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci






Puoi vedere le discussioni.
Non puoi inviare messaggi.
Non puoi rispondere.
Non puoi modificare.
Non puoi cancellare.
Non puoi aggiungere sondaggi.
Non puoi votare.
Non puoi allegare files.
Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

[Ricerca avanzata]


Partners





Mercatino
Utenti Online
98 utente(i) online
(89 utente(i) in Forum)Iscritti: 0
Ospiti: 98
altro...
Sito ottimizzato per una risoluzione di 1024x768 px o superiore
     
Privacy Policy