Salve a tutti,
Appena iscritto. Volevo fare qualche domanda in previsione dell'acuqisto di uno scanner per pellicole.

- Lasciando da parte Imacon e scanners a tamburo che sono fuori dalla mia portata, nell'ipotesi di voler realizzare stampe in formato 20x30 da negativi 35mm e 120 (bianco e nero, neg. colori e diapositive), è davvero sensibile la differenza (nella stampa finale) tra una scansione fatta con uno strumento tipo l'Epson V700/V750 ed uno scanner dedicato (Nikon coolscan 9000, 8000, Minolta MultiPro,...)?

- C'è differenza tra Epson Perfection 'V750 PRO' e 'V750-M' o sono solo nomi diversi per mercati diversi?

- Il Microtek F1: esiste davvero???

Saluti,
Lino

Ciao e benvenuto.

Citazione:

Non è facile risponderti, perché la soglia di "accettabilità " è molto personale.
Dal punto di vista della definizione dei dettagli fini, il 20x30 da 35mm perde abbastanza usando un 700/750 rispetto ad uno scanner dedicato; ma dipende da come esamini la stampa.
Da 120 le stampe 20x30 non hanno grosse differenze di dettagli invece, anche esaminandole da vicino.
Il problema è la resa delle ombre.
Il 700/750 pur facendo un ottimo lavoro per essere un flatbed economico, non riesce ad estrarre molti dettagli dalle ombre; quello che riesce a leggere è cromaticamente e tonalmente povero e affetto da disturbi vari (rumore, posterizzazione).

Ti consiglio comunque di armarti di pazienza e leggere questa nostra recensione:

http://www.fotoavventure.it/freecontent/FC_ProvaV700/index.htm

perché è difficile dare consigli su cosa è accettabile e cosa no.

Citazione:

Il V750 è stato commercializzato, sia come "750 M" che come "750 Pro" (la macchina in sé è la stessa), in vari mercati con varie configurazioni.
In alcuni casi, e indipendentemente dalla sigla (!), viene fornito completo di wet mounting kit; in altri casi, il kit non è compreso ma si puà richiedere gratuitamente; in altri ancora, non è compreso e va comprato a parte.

Peraltro, non considerando il kit, l'unica differenza tra V700 e V750 è il trattamento antiriflessi sul vetro che protegge il sensore; sulla cui efficacia non è stato ancora possibile avere prove certe.

Trovi maggiori dettagli nella prova, comprese indicazioni su wet mounting e kit alternativi per lo stesso.

Citazione:

Ne hanno venduti pochissimi, e con scarso successo (pare avessero problemi di software, autofocus erratico, un certo rumore di fondo e definizione non apprezzabilmente migliore dei V700).
Al momento non sembra disponibile, almeno in Italia.

Fer

Grazie Fer. Ho letto la vostra (ed altre) recensioni. Un'altra differenza tra V700 e V750 è che il secondo credo includa la versione completa di SilverFast.
Certo che se riuscissi a trovare un coolscan 9000 ad un prezzo abbordabile non ci penserei due volte. Sono frenato dal fatto di non riuscire a giustificare spese elevate per un hobby.

Lino

Citazione:

Sì. Credo che, almeno in una delle varie configurazioni, includa anche dei target per la calibrazione.
Personalmente non sono un grosso estimatore di Silverfast, preferendogli di gran lunga Vuescan; però indubbiamente è qualcosa in più che il 700 non ha.

Il 9000 è un ottimo scanner. Lì però subentrano altri problemi, come la planeità  delle pellicole: come saprai gli scanner Nikon hanno una profondità  di campo ridottissima e la curvatura della pellicola, per quanto limitata, ha degli effetti abbastanza deleteri.
A quel punto si puà prendere il (costosissimo) portapellicola a vetri ma allora c'è il rischio di anelli di Newton e varie scocciature con la polvere.
Allora si puà passare al wet mounting etc. etc.

Insomma purtroppo con le pellicole c'è sempre da tribolare un po', quando si cerca di tirar fuori il più possibile.
Probabilmente il V700 o V750 è un compromesso molto onorevole: puoi sempre rivolgerti a laboratori specializzati quando ti serve quel qualcosa in più.

Fer

Mi aggrego alla discussione per chiedere se qualcuno ha notizie di prima mano dello scanner Epson Expression 10000XL. Attualmente ho un Coolscan 5000 per il 35 mm, un Minolta Multi pro per il 6x7, e per formati maggiori uso un obsoleto Umax Powerlook III. Stavo pensando appunto all'Epson 10000 XL per il 4x5", mi convince più del V750 per via dell'autofocus, e 2400 ppi potrebbero bastare per il 4x5" per il mio uso, soprattutto se decadono meno dei 6400/4800 del 750 grazie alla messa a fuoco. Ma non ho trovato nessun test in rete.
Certo, un Hasselblad X5 o un Creo Iqsmart risolverebbero la questione, ma confesso che non me la sento di investire cifre di quella portata per oggetti che invecchiano molto rapidamente, e che non ammortizzerei di certo, visto il mio uso limitato e amatoriale.

Ho appena avuto un'offerta per un MultiPro a 600 euro (un po' poco?). Leggo su altri siti dell'impossibilità  di trovare le lampade di ricambio. Cosa ne pensate?

Lino

Purtroppo non c'è più assitenza ufficiale per il Multi Pro, infatti penso che quando si guasterà  non mi rimarrà  che rottamarlo. E' un peccato che non ci siano novità  su filmscanner accessibili ad un amatore che non sia contemporaneamente uno sceicco!

Già , un vero peccato. Il MultiPro piaceva molto anche a me.
Io ho un 5400 per il 35mm, anche questo un eccellente scanner (a mio parere il miglior scanner 35mm sotto i 6000 euro), e anche questo destinato al cestino quando si guasterà .

Ti confermo, in quanto lo ho, che il 750 pro si distingue dal 700 per silverfast (aggiornamenti compresi) in dotazione, Monaco EZ color manager che io ho trovato utilissimo. Insomma il software in dotazione non è poco.
Inoltre il 750 ha un trattamento ottico antiriflesso sul vetro del CCD che elimina (riduce forse è più corretto) i riflessi, e a mio avviso funziona, per quel poco che ho notato.
Per il resto sono uguali.
Io mi ci trovo benissimo, visto che ci posso scansionare di tutto, pellicole, dia, polaroid, etc etc.

Ho deciso.
Per ora prendo un V750 usato (già  fatto) e comincio a creare un archivio a bassa risoluzione, che vada bene a monitor, giusto per sapere dove andare a pescare i negativi.
Poi chiedo qualche scansione a qualcuno con uno scanner dedicato, faccio le stesse col V750 e provo a stampare.
Se non vedo differenze va bene così altrimenti comincerà a pensare ad uno strumento superiore.

Grazie a tutti per l'attenzione,

Lino

Mi sembra un ottimo approccio.
Facci sapere!

Fer

Aggiungo solo qualche nota.

- Riguardo la prova del V700, potrebbe essere interessante ripetere i test con la mira e della gamma dinamica anche col V750 per vedere se le pubblicizzate qualità  in più(trattamento antiriflesso e specchio ad alta riflessione) danno differenze apprezzabili.

- Non so se la mira esiste anche in versione riflettente. Si potrebbe vedere se, quando usato per riflessione, il V700/V750 presenta un potere risolvente superiore.

- Riguardo agli anelli di Newton (scanners dedicati), incollo parte di un messaggio arrivato al gruppo di discussione yahoo "multipro":

"One of the problems with the newer B&W is that they have very shiny base surfaces and produce newton rings with glass holders. These rings are produced by reflections between the shiny film surface and the holding glass surface. You can attenuate these reflections by keeping the film from contacting the glass surface (remember light is attenuated to the 4th power as it is propagated) or you can multi coat the glass surfaces in contact with the film. I multi coated glass in all my darkroom holders.

Moving forward in time. Years later I purchased a Minolta 5400 scanner. Same problem, same solution.

So when I bought the multi pro an started having newton rings I just had the glass multi coated. Newton rings gone! Here is another alternative that I have also used. I had an old Multi pro glass holder with broken glass that I picked up at a camera show >> replaced the glass with multi coated glass of the same thickness. Where can you get such glass? Edmund optics"

Molto interessante il sito di Edmund optics già  menzionato su Fotoavventure.

Saluti,
Lino

Citazione:


Claudio, non ho notizie di prima mano (nel senso che non l'ho mai utilizzato di persona), però questo è uno scanner che tentava molto anche me, e mi ero informato presso alcuni forum in cui c'erano utenti che lo utilizzavano (specie il Large Format Forum), e le notizie che avevo raccolto non erano entusiasmanti, al punto che alla fine avevo deciso di rinunciare all'acquisto...riassumendo i due punti principali di disappunto: alcuni lamentavano gravi problemi di funzionamento dell'autofocus; scanner che sembra più "dedicato" agli opachi, con le dia/negativi risultati a volte inferiori al V700...ripeto, sono impressioni che ho ricavato da pareri di utenti che postano sui forum, anche se su forum "autorevoli", perciò sono sempre da prendere con le pinze, però il fatto che ci fosse un consenso abbastanza diffuso nel non apprezzare questo scanner, abbinato anche al fatto che non abbia avuto questo gran successo/diffusione nonostante il prezzo abbastanza abbordabile, alla fine mi hanno convinto che non fosse un acquisto da fare...

Allora mi sono "accattato" uno scanner a tamburo, l'ho usato tra mille difficoltà  e peripezie, alla fine ho rinunciato pure lì ed adesso mi faccio scandire con enorme soddisfazione le dia da Raffaello, titolare della DFI .


Ciao!!


Marco

Caro Marco,
grazie per la tua opinione, è più o meno l'impressione che ho avuto anche io, per cui opterà per un V750 con Fluid Mount Adapter per la sostituzione del Powerlook III. Per i formati più piccoli del 4x5", mi tengo i miei filmscanner.
E in effetti, se avrà bisogno di scansioni migliori, l'unica cosa ragionevole è farli fare in laboratori attrezzati. Peccato che io sono a torino, e DFI non è dietro l'angolo ...
Certo che uno scanner A4 autofocus e magari con lampada alla Xeno, ottica di qualità  elevata, potrebbe pure farlo Epson, credo che ci sia un buon mercato di persone disposte a spendere qualche migliaio di euri per un oggetto simile.
Ciao,

Claudio

Rieccomi con le prime scansioni e questioni.
Ho creato un profilo per trasparenti positivi con il target Monaco e EZColor forniti a corredo. La prima impressione è che le differenze tra con e senza profilo siano notevoli. Forse troppo? Io non ho esperienze voi cosa pensate?
Mi sembra che, oltre ai colori, sia modificata l'esposizione e credo inotre che venga applicata una certa dose di USM. Naturalmente, salvo errori, le impostazioni tra le due scansioni sono identiche tranne che per l'applicazione del ICM.
Zeiss Planar 85/1.4 su Velvia 50 nuovo tipo, scansione a 1200 dpi.
Senza profilo (non riesco a ridimensionare con [img width=...]...[/img])


Con profilo

Io intantanto continuo le mie prove di scansione.
Così mi sono imbattuto in questa e questa pagina (dello stesso autore).

Quindi sembra che ci sia un problema di fringing con gli Epson, 3200 e 4870, dell'autore. Ho voluto vedere se i lproblema esiste anche nel V750.
In effetti, ingrandendo x4 una porzione dell'immagine di prima (planar 85/1.4 su Velvia 50 nuovo tipo, scansione a 1200 dpi, nessuna gestione del colore, impostazione pellicola colori positiva, nessun USM) si puà osservare un po' di fringing ai bordi degli elementi orizzontali:



come prima verifica ho girato la diapositiva di 90° e ripetuto la scansione:



ora il fringing si osserva maggiormente per gli elementi verticali. Non è quindi sul fotogramma.

Come l'autore degli articoli citati, ho estratto i canali RGB da ciascuna immagine e li ho animati in sequenza.
Per la prima immagine:



Per la seconda:



Sembra che R, G, e B non vengano messi a fuoco nello stesso punto.

Conclusioni: booooh!
- disallineamento di qualche cosa?
- aberrazioni?
- ...?

Alla prossima...

Lino, grazie per questi tuoi test veramente ben fatti

Sinceramente non so darti una risposta "scientifica", sicuramente Fer lo saprà  fare meglio di me, però posso dirti che anche sul mio Epson 4990 notavo il fringing...probabilmente il "fattaccio" è dovuto ad una serie di fattori (alcuni li hai già  citati tu). d'altronde non dobbiamo mai dimenticarci che questi sono scanner dal costo molto basso e le prestazioni alla fine sono "proporzionali" al costo, anzi a dire il vero per quello che costano fanno anche un lavoro egregio, però non si puà certamente pretendere la qualità  di un Creo IQSmart o di uno scanner a tamburo, alla fine ci sarà  pure un motivo per cui un flatbed costa 700 euro ed un altro ne costa invece 30.000 ...rimango dell'idea che la serie Epson "economica", se la si vuole utilizzare anche per stampare, vada utilizzata (sempre con le dovute "cautele") principalmente per scandire il grande formato, 4x5" o 8x10" che sia, fino ad un certo livello di ingrandimento (4X per me) i risultati sono accettabili e le loro "limitazioni" in qualche modo "mascherate", con i formati minori tutto si complica un pò (specie se si vuole andare oltre il 4X)...e comunque anche con il GF se si vogliono ottenere risultati di quelità  l'unica è ricorrere ad una scansione a tamburo o ad un flatbed come l'IQsmart, posso garantire che anche ad un modesto ingrandimento la differenza in stampa si nota, non è tanto a volte una questione di nitidezza, ma di smoothness, di gradazioni tonali, di lettura cromatica nelle alte luci e nelle ombre...

Morale: adesso il 4990 lo uso solo per il web o stampe di prova, per il resto solo high end scanner!

Ciao!!

Marco

ottima ricerca e interessantissimi risultati.
Grazie,
Renzo

Non è un pò poco 1200 ppi per una 35 mm (almeno credo sia un 35 mm)? Io proverei almeno 3200, e poi eventualmente farei un downsampling. Per ora ho fatto scansioni solo di 4x5" e 120, a 2400 e 3200 ppi rispettivamente, ma non ho visto artefatti così evidenti. Non sarà  un problema di fuoco?
Comunque essendo una scansione per linee, non è strano che le magagne dell'obiettico vengano esaltate in una direzione sola. Sempre meglio che un sensore piano, ma peggio della scansione su un solo punto, magari con convertitore A/D logaritmico ... e si ricade sempre sui dinosauri a tamburo!

Claudio53,
Quanto ho esposto qui l'ho fatto anche a 3200 e 4800 dpi (posso agevolmente fornire le immagini). Ho postato l'esempio a 1200 perchè più agevole. A risoluzioni superiori sembra che l'effetto sia meno evidente ma proprio di molto poco.

Lino