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Re: Quale igranditore? A luce diffusa o condensata?
Utente non più registrato
Per ElleEmme, privo di ogni polemica, ho stampato di mio ed a quattro mani con chi per vivere stampa (per musei e mostre internazionali) ed appurato che VC sta VarioContrast e non ha condensatori, su altre osservazioni mi permetto di dissentire.
Ovvio che la luce diffusa mette meno in evidenza i difetti, ovvio che si lavori più in fretta (e si guadagni di più) ma al confronto tra due stampe di un solo negativo confermo di preferire la luce dura dei condensatori ed in oltre con i miei negativi ottengo stampe più equilibrate.
Detto questo ognuno faccia la propria scelta.
Er

Inviato: 23/1/2009 18:45
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Re: Quale igranditore? A luce diffusa o condensata?
Moderatore
Iscritto il:
13/5/2004 17:25
Da lombardia
Messaggi: 6577
Offline
Penso che entrambi i sistemi, condensatori o diffusi, possano fornire stampe eccellenti, se si usano bene, con i negativi più appropriati.
Credo però che la maggior parte degli ingranditori moderni di un certo livello, siano a luce diffusa, soprattutto da quando sono diventate di largo uso le carte Multigrade e le relative teste, che funzionano su quel principio.

Alcuni ingranditori tedeschi (certi Kaiser ed i Dunco) hanno un sistema di illuminazione un pò ibrido, perchè accoppiano ad una vera scatola di miscelazione , posta a monte, un sistema di condensatori posti a valle, quasi a contatto della cornicetta porta negativo: Sulla carta dovrebbero fornire una luce diffusa, ma un poco più dura del solito, senza però arrivare alla durezza dei veri ingranditori a condensatori.
Se poi questo sia vero ed in che misura, non saprei dire, perchè non ho mai fatto confronti diretti tra il mio Kaiser VPM 9005 ed altri ingranditori a luce diffusa o condensata.

Detto questo, penso che sia sommamente saggio e da da seguire il consiglio di ellemme, di assicurarsi che l'ingranditore Durst venga via con tutti i suoi numerosi accessori presenti ed in ordine (oltre che sia in ordine l'ingranditore stesso, si capisce). Oggi i ricambi Durst non sono sempre facili da trovare sul mercato dell'usato; e nuovi, quando pure si riesca a trovarli, vengono venduti a prezzi assolutamente fantasiosi.. tali da vanificare prontamente qualsiasi risparmio iniziale.


Inviato: 23/1/2009 20:36
Tessera C.F.A.O n. 3

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