Se avete un'ora di tempo vi segnalo l'esuberante intervista al noto OLIVIERO
http://www.jumper.it/
http://www.jumper.it/news/?p=710&preview=true

A me è risultata molto interessante, e a voi?

A parte la mia istintiva antipatia contro il personaggio che si atteggia sempre appunto da "personaggio" e numerose incogruenze (Es: la fotografia non è cambiata da quando è iniziato... 30 minuti dopo... ma ora fare il fotografo è diverso da quando ho inziato io...) dovute al fatto di voler sempre dare una risposta "sopra le righe" ci sono anche diverse "perle" in mezzo al mare di "fuffa".
A me è parsa interessante.

Personaggio da sempre intrappolato nel plot dell'avanguardista a cottimo. Il Fuffas della fotografia.
ciao
c

Mi è piaciuta moltissimo la intervista. Toscani fa molte affermazioni su cui c'è molta materia da meditare, ed anche quelle che sembrano contraddizioni, a ben vedere non lo sono poi tanto, se si intende qual'è la sua linea di pensiero.
E onestamente - assolutamente non per volontà  di suscitare polemica, ma per puro desiderio di capire queste posizioni -mi riesce molto difficile comprendere come si possa definire fuffa un fotografo che da 40 e passa anni riesce a suscitare un interesse internazionale (sia pure fatto anche di discussioni, critiche, censure, polemiche) sulle sue immagini e campagne pubblicitarie. Io penso che la fuffa, difficilmente possa durare 40 anni.

Oltre alla intervista a Toscani, ci sono le bellssime immagini ed intervista a Zemotion : anche quella da non perdere.
Grazie mille, ceccanti, per questa bella segnalazione.

La Fuffa è sempre presente, anche per più di quarant'anni. Non critico il Toscani fotografi, che preferisco a tanti altri, ma il Toscani personaggio, il Toscani creativo e il Toscani professore. Tutti e tre quest'ultimi sono boriosi arroganti e pieni di se'.
Oliviero Toscani ha avuto sicuramente la capacità  di imporre ai clienti la propria visione, anche in controtendenza con il mercato del momento. ha avuto il merito di incontrare benetton e inventare - con un colpo di genio - la provocazione sociale per vendere magliette. Poi ha replicato all'infinito lo stesso colpo di genio. Ormai è "concettualmente vecchio", non mi sembra abbia avuto la capacità  di stare al passo con i tempi, ma non mi stupisce: nell'intervista dice che lui non va ala cinema perché non ha bisogno di due ore per capire la storia, e gli basta una sola immagine. Infatti la Storia lo ha sorpassato. La sua impronta nel 900 l'ha lasciata, ora lasci lavorare qualcun'altro.

Visto che il termine fuffa lo ho tirato fuori io, chiarisco, come fra l'altro evidente nel discorso, che mi riferivo a buona parte delle risposte dell'intervista non tanto al lavoro di Toscani.
Non mi piace, e lo confermo, questo voler dare sempre una risposta "controcorrente" rispetto alla domanda. Ecco questa è fuffa. Se l'intervistatore dice "ma quando ha iniziato lei era diverso" lui rispnde "no, non è cambiato nulla". Se l'intervistatore dieci minuti dopo dice "ma anche ai suoi tempi succedeva così e cosaà " risponde "no è cambiato tutto".
Questo modo di interloquire dà  veramente l'impressione, come dice Cristiano, dell'avanguardista a cottimo.
Poi se si entra davvero nei suoi ragionamenti ci sono cose molto condivisibili, come la mancanza di cultura nella fotografia commerciale italiana o la necessità  di studiare, mischiate ad altre che fanno sorridere tipo quelli che copiano, come se qualunque artista fosse il primo uomo nato sulla terra quando persino Raffaello copiava dal Perugino o Leonardo dal Verrocchio quando iniziarono, siamo seri su.

Per quanto riguarda il suo lavoro tanto di cappello anche se ultimamente non mi fa impazzire.

Citazione:

A parte che, per quello che so io e la mia esperienza, il "concept" di una campagna viene deciso dall'art director assieme al committente.
Non dal fotografo, a cui viene "semplicemente" chiesto di illustrare il concept con immagini (mentre al copywriter di illustrarlo tramite il testo).
A me sembra molto strano che a Toscani sia stato affidata l'ideazione del concept, cioè di fare l'art director.
Voi che esperienze avete?

Toscani è stato notoriamente - almeno per quel che se ne sa- l'art director di se stesso e delle campagne pubblicitarie di Benetton.
Diciamo che si puà permettere di sgureggiare.

Allora, mi sta benissimo il chiarimento di fuffa riferito a certe risposte dell'intervista:
Secondo me però, è solo la voglia ed il gusto di dare risposte un pò spiazzanti: se si è benevoli, si potrebbe anche pensare che sia il desiderio di indurre l'ascoltatore ad esaminare un problema da una prospettiva e da un punto di vista diverso da quello usuale.
Ad ogni modo mi pare una cosa analoga a quella di un comico cui è difficile rinunciare ad una buona battuta, anche a costo - figuratamente , si capisce - di passare sul cadavere della madre.
Fa parte del personaggio Toscani: qualcuno, forse molti, lo ritengono insopportabile per questo. Ma al di là  della antipatia personale che puà suscitare, se si guarda al suo lavoro e alle sue argomentazioni - sfrondate da questa "fuffa" - non mi pare che si possa negare un effettivo valore.
Se invece si fosse voluto intendere che era fuffa il complesso del suo lavoro fotografico di 40 e passa anni, allora verrebbe da dire che se il mondo non è riuscito a vedere la fuffa dopo tutto questo tempo, vuol dire che se la merita.

Circa l'argomentazione che quello che doveva dire lo ha detto e ormai è tempo di fare posto ad altri, un pò mi stupisco.
Ne conoscete o ne vedete tante di persone - in qualsiasi campo delle attività  umane, ma in particolare in quelle artistiche-creative - che quando gli arriva una proposta di lavoro, rispondono: " Oh, grazie mille. Ma vede, io ho già  dato" ? Ce lo vedete Renzo Piano a dare una risposta del genere, tanto per fare un esempio? O Helmut Newton quando gli proponevano un servizio, a quasi 80 anni di età ?

Se i committenti preferiscono continuare a rivolgersi a Toscani, puà anche essere che sia in parte dovuto ad un pò di inerzia e di pigrizia mentale.
Ma non tocca mica a Toscani farsi da parte per fare emergere i giovani geni. Se ci sono, sapranno loro metterlo nell'angolo, prima o poi. Finora è sempre stato così.

PS: confermo che Toscani notoriamente è stato anche ideatore - art director di moltissime campagne pubblicitarie. A cominciare da quelle celeberrime di Benetton. Ben lontano dunque dal ruolo di semplice, per quanto brillante e creativo, "esecutore" di proposte altrui...che già  soddisferebbe la gran maggioranza dei fotografi professionisti.

Preciso che "far posto ad altri" non è riferito al suo lavoro, che resta comunque almeno un po' al di sopra della media, ma al suo ergersi a maestro del suo tempo (e avanguardista a cottimo) sempre e comunque. la colpa non è solo sua, ci mancherebbe, ma anche di chi lo mitizza e lo ascolta su qualsiasi cosa abbia in testa di dire.

Se doveste inaugurare il vostro sito di interviste, da chi iniziereste? Se la risposta è "da Toscani", siamo su lungezze d'onda diverse, altrimenti, con la vostra risposta, avete ottenuto la conferma alle mie affermazioni.

prosit

...avete tutti parlato dell'intervistato, bene. Ma nessuno di voi a detto nulla dell'intervistatore, signori se a me venissero fatte delle domande del genere avrei semplicemente sciolto i dobberman affamati...ma ca__o di risposte deve dare un cristiano a delle domande così insulse?

E vi stupite per come risponde? io mi stupisco che risponda!

Citazione:

ehehehe, non hai tutti i torti, Roberto, anzi !!
Ho visto che il sito è sponsorizzato da Canon e mi è sembrato abbastanza chiaro che l'intervistatore avesse una gran voglia di fargli dire che per fare buone foto ci vuole una Canon. Almeno una fesseria del genere, Toscani non l'ha detta ehehehehe

Vero, le domande erano rabbrividenti, però sbaglio sempre io oppure di solito in interviste di questo genere vengono prima proposte e poi concordate (con eventuali modifiche) con l'intervistato?

Citazione:

Ci è andato molto vicino... mi aspettavo da un momento all'altro che dicesse che aveva fatto le affissioni da 20 metri di Benetton con la Canon da 3 MP.