Domanda oziosa di metà  agosto: com'è che non riesco a trovare un benché minimo accenno nel grande web sull'uso del polarizzatore nel ritratto? è sconsigliabile? Mi riferisco alle riprese in esterni, magari in combinazione con luce flash e/o pannelli diffusori...

Claudio

Lascialo perdere il polarizzatore, ti porta via un mare di informazioni!!!!
Serve per eliminare i riflessi su superfici lucide e riflettenti, ma in un ritratto non lo utilizzerei mai...

Nulla vieta di usarlo, si capisce. Ma non credo che sia il filtro più utile nei ritratti, dove per lo più risultano graditi effetti più morbidi e colori meno squillanti.
Cià non toglie che è stato estensivamente usato da alcuni artisti. Mi viene subito in mente Cheyco Leidmann , fin dai lontani anni '70, e più recentemente David Lachapelle e penso anche a certi ritratti di Andres Serrano.

Se in un ritratto dove non controlli luce e set certo un polarizzatore salvo casi fortunati ti serve a poco o pochissimo, è invece utilissimo e sempre usato in complessi ritratti in studio o in esterni dove puoi usarlo in mille modi creativi, insomma...... l'esatto contrario di quello che scrive il Ceccanti.......

va detta una ulteriore cosa, i polarizzatori si usano anche come film direttamente sulle luci e sono uno strumento ultra necessario particolarmente nel ritratto.

Citazione:

Un esempio di doppia polarizzazione nel ritratto (foglio pola sul bank + filtro pola sull'obbiettivo) è mostrato QUI .
In effetti non sarebbe male ricorrere più spesso a questa possibile combinazione. Ha fatto benissimo ellemme a ricordarcela .

Grazie per le risposte.

Mi pare di capire che comunque tutti evitereste l'uso del polarizzatore nel ritratto con la sola illuminazione solare diretta + riflessa. Buono a sapersi, una complicazione in meno...

Claudio

Importante precisazione: in fotografia si puà fare tutto e il contrario di tutto, ci sono le regole e c'è lo stravolgimento delle stesse...dunque non ci sono verità  assolute....ognuno è libero di fare quello che vuole, il bello è proprio questo....

e poi parlare di fotografia è come parlare di sesso, meglio darne una dimostrazione pratica!!!!! ahahahahh

Usare il polarizzatore su una lente vuol dire poter controllare bene la luce (per poter eliminare i riflessi non voluti sul soggetto).
Se proprio si vuole essere precisi ci sono due tipi di polarizzatori, quelli circolari e quelli lineari....

Maestrale ha chiesto dell'utilizzo in esterni di tale lente, io ho risposto andando al sodo e sicuramente ricollegandomi ai post precedenti in cui la situazione di scatto era con una modella all'esterno.

In questo caso mi sono permesso di dargli un consiglio pratico: cioè non complicarsi la vita inutilmente, se poi vuole usare il polarizzatore lo usi pure e poi ci fa vedere i risultati......perchè no!

Per completezza... di tipi di polarizzatori da montare sull'ottica ne esistono due circolare e lineare. Il polarizzatore lineare è sempre da preferire a quello circolare, ma per chi usa obiettivi autofocus ed soprattutto esposimetri interni la scelta del polarazzatore circolare è necessaria, visto che il lineare puà interferire con le funzionalita di esposizione e fuco della fotocamera, l(aggiunta della luce flash in esterno è infatti il principale motivo percui il consiglio di Ceccanti era errato.... è infatti nel mix di luce natuarle e luce artificiale che il polarizzatore rende risultati eccezionali e la polarizzazione incrociata di sorgente luminosa e gruppo otticco è tecnica diffusissima tra i fotografi.

"Usare il polarizzatore su una lente vuol dire poter controllare bene la luce (per poter eliminare i riflessi non voluti sul soggetto). "

Ecco in fotografia si puà fare tutto, ma usare il polarizzatore solo per eleminare i riflessi non voluti, mi sembra un gran spreco di possibilità  creative, infatti nel casto esterni + umano + luce artificiale e luce naturale quella mi sembra la cosa meno interessante da fare.......

Va poi aggiunto che si puo' polarizzare in pratica una sola fonte di luce a meno di montare piu' di un polarizzatore sull'ottica....o no?
Non e' fastidiosa alla vista la pelle del soggetto in luce polarizzata? Non da' una sensazione di falso? Non e' piu' indicato il solito trucco a base di ciprie che fornisce un aspetto piu' vellutato? Capita a proposito l'esempio del link indicato da Luciano dove e vero che la ragazza con il viso incremato del primo caso e' fuori discussione, ma anche il secondo caso in luce polarizzata e' quanto mai innaturale.
Sarebbe utile poter vedere degli esempi in cui l'effetto e' realmente interessante. Chi usa questo sistema non ha immagini da mostrare in cui la polarizzazione e' evidente e indiscutibilmente necessaria?
Altra domanda: l'uso di due polarizzazioni non produce delle dominanti violacee?
E' un argomento interessante che ho in passato provato ma con scarso successo, sicuramente per un cattivo uso. Mi piacerebbe saperne di piu'...
Ciao,
Renzo

Due ... ahem ... ritratti: particolare di (1) bottiglia di vetro vuota di profumo avvolta in plastica e (2) righello. Entrambi illuminati in studio con luce polarizzata e filtro polarizzatore davanti all'obiettivo. Vecchissimo trucco ma sempre divertente.