Stefano, grazie per le info!!! ...mmmhhhhh, sembreresti confermare quanto si è visto nel link postato su Apug e acui faceva riferimento anche Giallauk, cioè evidente tendenza al magenta sulla falsariga un pò di Velvia 100F e Provia, anche se dalle tue parole si evince che questa tendenza sia più pronunciata e "fastidiosa"...me lo confermi(soprattutto se paragonata alla Velvia 100F)?

Giallauk, non mi sembra che gli esempi postati risentano di problemi di esposizione, mi pare piuttosto che la Velvia 100 abbia per sua "natura" una dominante cromatica tendente al magenta rispetto alla Velvia 50, che invece tende al giallo/verde.
Mi sto convincendo sempre di più che, a parte le pellicole che compero d'occasione, io e Cristina dobbiamo definitivamente convertirci alla Astia 100F che è l'unica che "vede" il mondo come la Velvia 50, certo è meno satura e contrastata ma per il tipo di fotografia che facciamo noi è solo un vantaggio...peccato solo che nel formato 8x10" qui in Europa è assolutamente introvabile, e negli Usa è molto molto difficile da reperire ...

Bèh allora sì.
Visto come stanno le cose hanno sbagliato tantissimo (quelli della Fuji) a continuare a chiamarla Velvia.

Potenza del marketing.

Così facendo però deluderanno parecchia gente che si "scotterà " con questi bellissimi magenta.

Ma come fate ad essere sicuri comprando pellicole "di seconda mano" che siano state conservate come si deve?

Citazione:


Noi abbiamo due principali canali di reperimento di pellicole "d'occasione", e per occasione intendo o prossime alla scadenza oppure scadute da al massimo 2 mesi.
Il primo canale è direttamente Fuji Italia, io e Cristina abitiamo a pochi km da Milano ed è semplice fare una telefonata ad intervalli regolari alla sede della Fuji e, nel caso abbiamo qualcosa, prendere accordi per ritirare le pellicole direttamente da loro oppure in qualche grossista di Milano.
Fuji Italia importa regolarmente Velvia 100F 8x10" e quindi capita abbastanza spesso che riusciamo a mettere le mani su qualche scatola che è solo ad un mese dalla scadenza ed è stata conservata con tutte le regole, dal momento che per l'appunto ce la consegna direttamente la Fuji.
E' capitato proprio recentemente, a marzo sono riuscito a prendere due scatole con scadenza ad aprile, prezzo complessivo delle due scatole, 20 piane 8x10", 30 euro (contro 230 euro del prezzo regolare).
Ovviamente, come ti dicevo, in questo caso stiamo tranquilli perchè arrivano direttamente da Fuji e quindi siamo certi che sono state conservate al fresco.
Il secondo canale è Ebay, e qui i rischi sono effettivamente maggiori, nel senso che non ci sono certezze su come siano state conservate le pellicole.
Noi quando acquistiamo su Ebay ci affidiamo ad un paio di venditori "fidati" (uno di questi è un ragazzo inglese, Fujidirect il suo nick) con cui abbiamo già  fatto affari in passato e sappiamo che se dice che le ha tenute al fresco è così e basta ...altrimenti bisogna affidarsi alla esperienza, all'istinto e alla fortuna , e cmq per noi la differenza di prezzo è talmente abissale (si parla di spendere 0,50/1,00 euro per singola pellicola piana contro 12,00 euro) che vale la pena correre qualche rischio...

Pazzesco!

Bèh certo che vista la differenza di prezzo: il rischio è calcolato e fate benissimo!!!
Ma, pur avendo contatti direttamente in Fuji Italia non riuscite a procurarvi la Astia 8x10?
Eppure vi invidio. Io vivo "alla periferia dell'impero" e già  trovare un laboratorio decente è un impresa. Che tristezza. Fra una 50ina d'anni, quando ci si interrogherà  sulla grande migrazione da pellicola a digitale e, ci si domanderà  "ma come mai?"...
Semplice: per tutti i fotoamatori che si sono venduti un rene per finanziarsi l'hobby e che puntualmente vedono i propri sforzi andati in malora per mancanza di professionalità  e passione dei lab. Chiaro che poi è così facile cedere alle sirene della digitale e dell'inkjet...

Citazione:


Purtroppo il problema della Astia 100F nel formato 8x10" è molto complesso.
In Europa non è importata e quindi non è reperibile presso nessun paese europeo, nenache su ordine speciale (o meglio, Fuji Italia mi ha chiesto un acquisto minimo di 200 scatole!!!!! cioè dovrei ipotecare la casa...), mah!, politiche commerciali di Fuji, secondo me anche abbastanza incomprensibili.
In compenso è importata da Fuji Usa, su ordine speciale (in questo caso min. 10 scatole, anche se Calumet Usa ce l'ha spesso in stock), solo che devo aspettare di andare negli Usa di persona per poterla acquistare, non mi fido a farmela spedire direttamente via corriere espresso per via dei raggi x.
Un'altro punto di riferimento per acquistare pellicole Fuji, magari anche quelle che in Europa non si vedranno mai, è http://www.unicircuits.com/shop/index.php , solo che anche qui ci sarebbe il problema dei raggi x...

Si, cmq hai ragione, io mi considero un fortunato, qui a Milano ci sono ancora tantissimi lab molto seri e professionali, in cui sviluppare dia e realizzare cibachrome non è una attività  da marziani, e che allo stesso tempo sono all'avanguardia per le nuove tecnologie digitali, quindi capisco benissimo il tuo disappunto da "periferia" dell'impero, hai ragione ed è un vero peccato, se non un delitto, delitto deliberato e lucidissimo nei confronti della fotografia chimica immolata da alcuni lab nel nome della scarsa professionalità  e dalle logiche del profitto ...

Dici sul serio che dalle tue parti fanno ancora le Cibachrome?
Dico il vero Cibachrome?
Oppure ti riferisci ai tipo R...
Se non sono indiscreto che prezzi fanno?
Effettuano anche lavori "a distanza" oppure bisogna affidarsi a qualche conoscente sul posto?

Ti ringrazio anticipatamente... e scusa se sto trascinando la discussione... ops... chiacchierata fuori argomento.

Si si, dico proprio il "vero" Cibachrome, o per la precisione Ilfochrome , anche se è un bel pò che non ne faccio, almeno 3 anni (da quando ho cominciato a stampare inkjet), e quindi ho un pò perso il "giro" dei lab di Milano che ancora ne fanno, però ce ne sono eccome!, te lo posso assicurare.
Io generalmente le ciba me le facevo realizzare da un lab di Olginate, Press Color, mi sono sempre trovato bene con loro, so per certo che attualmente continuano con il cibachrome, tantopiù che Ilford ha appena annunciato la disponibilità  dei nuovi chimici dopo il rischio di fallimento dei mesi precedenti.
I prezzi sinceramente non me li ricordo, così come putroppo per rivolgersi a loro bisogna avere necessariamente un referente sul posto (e al limite potrei fartelo io), adesso però sono chiusi ma al rientro dalle ferie li posso sentire per i prezzi.
Cmq questo è il loro sito:

http://www.presscolor.com

Così come al rientro dalle ferie posso sentire anche qualche lab di Milano che fa ancora le ciba, così poi magari fai un confronto dei prezzi, senza considerare che con un lab di Milano è più facile magari avere una specie di servizio a domicilio a distanza , adesso putroppo non ho tempo per fare queste ricerche, anche io e Cristina siamo sul piede di partenza, ancora 24 ore e saremo mooooooolto lontani da Milano!!

Grazie tanterrimo per la disponibilità !
Sapevo delle vicissitudini di Ilford e non sto a dirti il sospiro di sollievo che ho tirato leggendo del lieto fine.


Per lo sgherro non preoccuparti. Ho un "agente" ad Ornago.

Buonissimo viaggio a tutti e due: sottinteso che qui c'è gente che aspetta un succoso diario al ritorno. Impegnatevi!!!

Ho visto il sito di PRESSCOLOR...



Fantascienza!!!

Citazione:
Buon viaggio,
portate anche il mostro verde? E quanto pagate di biglietto aereo per lui?
Buona luce e divertitevi.
Ciao,
Renzo

Ancora sulle velvia 100 e 100f.
Ho avuto un pò di tempo per osservarle al banco luminoso con diversi ingranditori e quello che mi era apparso in diaproiezione è stato magnificato dal 10X, ovvero una grana ben più visibile sul nuovo 100 rispetto al 100f precedentemente in commercio.
Inoltre analizzandoli con la lupe si avverte maggiormente nel 100 una tendenza ad essere meno preciso sulle alte luci.
Sono rimasto proprio deluso, non vorrei che il nuovo 100 fosse solo la mossa commerciale per dare un segnale di interesse nel campo analogico ai rivenditori, i quali la possano spacciare ai clienti come il nuovo gioiello di casa fuji.

Buone vacanze a voi.

Ciao Stefano,
grazie delle informazioni sulle comparazioni che hai fatto sulle varie Velvia.
Io pero' sono dello stesso avviso di sempre: io che non ho necessita' di fare videoproiezioni continuero' a preferire il negativo.
Il problema e' trovare uno scanner adeguato...
Ciao,
Renzo

Uè!!!
A questo link:

http://shutterbug.com/test_reports/0905picks/

c'è una comparativa tra pellicole dia professionali... In mezzo, ovviamente, anche la nuova Velvia. Questi non dicono niente a proposito degli effetti che abbiamo osservato.
Differenze tra emulsioni Europee e Usa? Forse tra i vari formati? Non so cosa pensare.

Cià bbau!

Che vergogna!
Mi sono sbagliato: tratta solo la Velvia 100F, non la 100 e basta....


Pardon!