ebbene si ho comprato per poco più di 700 un shen hao

mi manca l'obiettivo e di saperla usare ma ho letto che Marco vende il suo nikkor 75mm seminuovo a 50 euro circa..

scherzi a parte spero che arrivi presto e per il momento vado di "Vacchiano full immersion" e dei vostri consigli.

p.s. ho inserito l'avatar
si capisce che la convalescenza mi lascia molto tempo libero..

Ciao Stefano,
Non ti interessa un 47 vero?
Non me lo ricordavo...io ne ho uno, quello non XL con tanto di filtro degradante, che a me non serve perche' ho l'altro XL. E' praticamente nuovo.
Ho ritirato le mie prime lastre
E' andata bene, nel senso che me le hanno sviluppate e non mi hanno risposto sarcasticamente allo scritto che avevo inserito sulla scatola; Aprire solo in camera oscura".
I risultati vanno invece analizzati ben bene.
primo: le piu' belle foto erano proprio quelle che avevo sullo chassis che ho esposto due volte ( ti pareva...).
secondo: il 58mm vignetta effettivamente poco, ma in compenso soffre i riflessi che sul vetro smerigliato non si vedono. Necessito di un nuovo vetro smerigliato molto ma molto luminoso, ma per i riflessi...con il 58mm un compendium non serve....
terzo: come sospettavo, determinare l'esposizione con un obiettivo di 120° e' un po' problematico. Soluzioni: mi porto anche la Nikon con il 15mm e vedo l'esposizione che mi da' oppure quando scelgo l'inquadratura cerco di avere soggetti di luminosita' omogenea e di escludere zone troppo luminose o troppo in ombra.
quarto: quando vengono bene le lastre sono una favola. Peccato che in laboratorio me le abbiano pinzettate su bordi. E' come se mi avessero pinzettato la pelle...
quinto: La Silvestri e' un'altra favola. Indipendentemente dal soggetto piu' o meno bello non ne ho padellata una.
Ora me le scannerizzo, cosi' vengono fuori altre magagne...
Stefano, trovati subito un obiettivo, poi andiamo sul Pelmo....
Ciao,
Renzo

non crederai mica di cavartela così vero ?
posta subito almeno un paio di scatti.

il 47 mi interesserebbe qualora vendendo a breve termine la moto avessi un pò di liquidità ; ammesso che il 47 consenta ancora qualche movimento sulla folding e comprando un portarulli scattassi in 6x7.
Ora come ora la vedo dura.

Intanto prendo nota delle tue critiche operative per il mio prossimo futuro.

ciao

Ciao Stefano,
si, critiche...ho molto da guardare in "casa" mia...
Ho appena scansionato una foto ( oltre 600 Mb) ma con il mio Epson 2450 vado poco lontano...mi tocca lavorare di maschera di contrasto per avere un'immagine appena accetttabile. Al naturale sembra una foto vista da uno che ha la cataratta
Ora guardo le altre....ma anche il programma va lentissimo e ogni tanto si pianta perche' reclama memoria e mi tocca andare a trovargliela qua e la'. Sembra uno dei miei gatti quando ha fame.
Anche a messa a fuoco con siamo al massimo.
Poi guardando le altre ho avuto la conferma che sono ancora una frana. A fuoco la spiga di grano a un metro di distanza, a fuoco la punta del campanile, non perfettamente a fuoco il tetto della chiesa che e' nel mezzo. Sembra facile!!!! Passo al digitaleeeeeeee
Il 47 in effetti sul banco ottico non consente molti movimenti. Io lo avevo montato sul Toyo, con il dorso 6x7, ma mi ricordo che non avevo molti margini di spostamento.
Appena ho qualcosa te lo faccio vedere, ciao
Renzo

Citazione:

Complimenti! Ho idea che avrai di che divertirti!

Benvenuto nella "famiglia"!!!

Si, vedrai che avrai di che divertirti!!! ...

Renzo, a volte la pinzettatura che entra nell'inquadratura è inevitabile, anche con tutta l'accortezza il tipo del lab non puù stare proprio a filo filo del bordino nero (che tra l'altro nelle dia Fuji da un lato è proprio "risicato" al minimo!) e da qualche parte le dovrà  pur pinzare stè dia, l'importante è che non entri proprio clamorosamente in mezzo alla dia ...molti fotografi, sapendo di questa cosa, stanno apposta un pò più "larghi" di un paio di millimetri in fase di composizione in modo tale da non dover "sacrificare" un elemento importante dell'immagine per via della pinzatura...per il vetro smerigliato te l'ho già  detto, Satin Snow, non costano niente (poco più di 10$) e sono molto molto luminosi!!
Peccato per i tempi medi di produzione/spedizione (5 setimane e anche più ), però ne vale veramente la pena...se ti decidi fammelo sapere, David (l'artigiano che li realizza) è un amico, ti metto in contatto...

...per il vetro smerigliato te l'ho già  detto, Satin Snow, non costano niente (poco più di 10$) e sono molto molto luminosi!!
Peccato per i tempi medi di produzione/spedizione (5 setimane e anche più ), però ne vale veramente la pena...se ti decidi fammelo sapere, David (l'artigiano che li realizza) è un amico, ti metto in contatto...

Domanda: io vorrei sostiruire il vetro smerigliato della mia Mamiya RZ...l' artigiano in questione realizza anche vetrini luminosi per questa reflex?
Grazie anticipate per la risposta!

Citazione:

Ciao Marco,
si, io mi sarei gia' deciso per un paio di vetri, se mi faciliti la cosa mi faresti un piacere.
Per quanto riguarda la pinzettatura era una battuta, ma sul principio il vedermi bucherella la mia prima diapositiva 4x5 mi ha dato un po' fastidio...
Ciao,
Renzo

No palmerino, purtroppo David produce vetri smerigliati fino al 6x9 ...cmq questo è il link al suo sito, magari puoi sempre provare a chiedere uno "strappo" alla regola :

http://www.satinsnowglass.com


Renzo, se vuoi posso contattare David in privato, fornirgli la tua email e dirgli di contattarti in privato per pattuire gli estremi dell'ordine, così magari ti evita di compilare il modulo online e pensa a tutto lui.
Idem per il pagamento con Paypal, lui ti manda via posta elettronica la fattura di Paypal e tu devi solo fornire i dati della carta di credito.
Non so se è possibile fare così, però se vuoi chiedo, fammi sapere...

Ciao Marco,
Se non ti crea troppo disturbo mi faresti un gran piacere. tra l'altro, visto che dici che fa i vetri anche per il 6x9, quasi quasi...tante volte mi si rompesse quello montato sul visore della Silvestri..
Colgo l'occasione per dirti che la Velvia e' arrivata e presto la mettero' alla frusta. Prima aspetto che si abbassi un po' la temperatura, altrimenti mi si scioglie l'emulsione.
A parte gli scherzi, avevo quasi l'intenzione di anticipare la prova della Shen con i fiori di montagna, ma temo la mia inesperienza: ho gia' fatto troppi arrosti con i castelli e le chiese di citta'.
Ciao e grazie di tutto,
Renzo

Benissimo Renzo, gli scrivo però lunedì, nel weekend sono tagliato completamente fuori da internet, in questi giorni non ho la connessione in casa...

E buttati con la prova della Shen!!!!!

Citazione:

E' un'idea...magari prima faccio un paio di prove con i fiori in giardino e con la Polaroid. Ma questo caldo m'abbiocca.
E prima della Polaroid bisogna che mi alleni un po' con i movimenti, anche senza pellicola, e' inutile sciuparla.
Ma... fa caldo.....
Ciao,
Renzo

Ciao a tutti,
ritorno sull'argomento velature sulle mie prime lastre.
Si perche' dopo avere cercato in tutti modi di darmi tutte le colpe ho notato una cosa che mi assolve completamente, e forse le lastre non hanno visto la spia rossa dell'allarme perche' erano protette dal mio corpo.Infatti guardando per l'ennesima volta i miei arrosti di messa a fuoco e di mascheratura dovute al ripiegamento all'interno del soffietto floscio, mi sono finalmente reso conto che anche le quick load erano velate.
Morale della favola? Non e' servito il messaggio che avevo scritto sulla scatola, e cioe' di aprirla solo in camera oscura, perche' anche le quick load hanno ricevuto il medesimo trattamento. Addirittura sembrerebbe che alcune dia fossero posate le une sulle altre. Quindi l'infiltrazione di luce si e' verificato in camera oscura.
Magari l'operatore si fumava una sigaretta e sono rimasti impressionati i "tiri".
Risultato? E' inutile che vada a reclamare, tanto erano prove, e su tutte ce ne sono solo due passabili. Piuttosto telefono ad un mio amico professionista e sento dove porta il suo materiale a sviluppare. Ho gia' avuto esperienza del suo laboratorio e ho visto che lavorano veramente in modo professionale.
Meditate, gente, meditate....
Ciao,
Renzo

bé, se dovessi scattare con un banco ottico mi svilupperei da solo i miei negativi o diapositive.
Per quest' ultime è sufficiente una Jobo CPE2 con l' accessorio lift (comodo).
Oggigiorno è difficile trovare buoni laboratori....
Mi ricordo, quando lavoravo a Latina, il fotografo dello studio dove lavoravo come assistente decise di acquistare una Jobo professioanle (competametne automatica) solo per i suoi lavori con le dia...(fai prima, controlli che i bagni siano freschi, puoi sotto e sovrasviluppare a piacere, niente problemi di graffi e velature....se si lavora con un pò di attenzione).
Certo, bisogna scattare con una buona media...altrimenti il gioco non ne vale la candela.

Renzo, se anche le Quickload hanno la stessa velatura allora ci sono solo due possibili spiegazioni.
O un problema di infiltrazione di luce al momento della ripresa, oppure un problema con il laboratorio.
Per quanto riguarda la ripresa do per scontato che la tenuta del soffietto sia perfetta, magari prova a stare attento a quando infili lo chassis/dorso Polaroid sotto il vetro smerigliato, accertati di arrivare bene fino in fondo all'alloggiamento predisposto per il dorso o gli chassis.
Per il lab invece l'unica alternativa è cambiarlo, però io farei un tentativo di rimborso, anche solo per metterli di fornte alle loro responsabilità  ed evitare che commettano lo stesso errore anche con altri clienti.
Purtroppo nella tua zona non conosco la situazione e quindi non saprei che altro laboratorio consigliarti. Fortunatamente qui a Milano siamo ancora messi abbastanza bene, ci sono parecchi lab che lavorano molto bene e qualitativamente eccellenti, ma so che basta uscire fuori dalla Lombardia e la situazione peggiora drasticamente.

Ciao a tutti,
non credo mi convenga per il momento svilupparmi da solo le dia, faccio prima a cercarmi un laboratorio di fiducia nei dintorni. Ce ne sono per fortuna, e conosco almeno un paio di professionisti che senz'altro mi daranno le dritte giuste. Debbo vedere se esiste ancora un laboratorio presso il quale ho fatto fare dei lavori qualche anno fa. Non dispero, comunque. Posso andare a sentire per un rimborso, ma credo ci sarebbero delle discussioni inutili sulla responsabilita', perche' non e' poi tanto facilmente dimostrabile, tantopiu' che qualche sospetto sul soffietto non perfettamente serrato ce l'ho, almeno in un secondo momento. Comunque appena vado in negozio glielo dico.
La pellicola 120 invece e' sviluppata bene, ma questo e' abbastanza ovvio.
La quickload sono sicuro di averla usata bene, e' troppo semplice per poter sbagliare, anche se non bisogna dare niente per scontato.
Tutto fa esperienza, certo se avevo fatto degli scatti venuti bene mi sarei incavolato parecchio ma parecchio di piu'.
Ciao e grazie dei consigli
Renzo

Ciao a tutti,
scusate se riporto la discussione sui binari dai quali è nata: l'acquisto di una Shen Hao.
Visto che sto valutando i pro e contro di varie tipologie e di varie marche mi piacerebbe sapere i perché della scelta fatta da Stefano: in base al tipo di foto che prediligi (qual'è?), che caratteristiche sei andato a cercare?
Quali sono state le tue letture per capirci di più?
Grazie.
Ciao
Ps: ma la Shen fa foto verticali? Non mi pare che abbia un revolving back.
q

Citazione:


Non c'è necessariamente bisogno di un revolving back per realizzare foto verticali, tantopiù se consideri che un revolving back aumenta in modo significativo il peso del banco ottico, e questo in un certo senso va contro alla filosofia costruttiva di una folding di legno come la Shen Hao.
Nei banchi ottici in cui non è presente un revolving back è sempre possibile rimuovere fisicamente il vetro smerigliato e posizionarlo poi in posizione verticale, et voilà !!, composizione verticale fatta ...

Per quanto riguarda le tecniche di utilizzo di un banco ottico, ma anche una panoramica sui vari modelli presenti in commercio, un ottimo testo è "Using the View Camera" di Steve Simmons.
Però questo libro non copre tutte le problematiche e gli aspetti della fotografia a grande formato, per avere le risposte ad ogni domanda la vera "bibbia" è considerato "View Camera Technique" di Stroebel, anche se la enciclopedicità  della sua impostazione va un pò a discapito della leggibilità  e fruibilità .
E poi c'è lo straordinario sito http://www.largeformatphotography.info , vero punto di riferimento per la comunità  mondiale dei fotografi che utilizzano in grande formato, con articoli, recensioni di attrezzature e modelli di banchi ottici, ed un forum frequentatissimo.

ciao Qeimsga e benvenuto.
scusa se rispondo solo ora e scusate tutti del forum il mio "assenteismo fozato".

Fin da bambino mi sono sempre piaciute le fotografie con effetto "near-far", quelle di paesaggio particolarmente. Mi piace la natura e nella foto oltre all'effetto prospettico inseguo la registrazione fedele del colore e delle microvariazioni cromatiche.

Quando ho incominciato ad avvicinarmi seriamente alla fotografia ritenevo che il GF fosse riservato solamente a chi con la fotografia ci campa, e non tanto per le cognizioni che richiede, quanto per l'inserimento nel campo specifico: sviluppo in proprio, conoscenze nel settore, reperimento del materiale, eccetera.

Armeggiando con il piccolo formato mi accorgevo di essere distantissimo dal risultato che avevo in mente ed ecco perchè grazie ai suggerimenti degli amici di fotoavventure mi sono orientato su una folding per le mie riprese di paesaggio. Ne vuoi sapere una ? non ho ancora la macchina, men che meno la so utilizzare eppure sono già  ad aspettare l'autunno per ritrarre i colori del bosco e delle foglie !

Per finire, vorrei anche dirti che da buon appassionato di fotografia ritengo che il GF sia una epserienza da provare che mi arricchirà  di sicuro anche se non sostituirà  i miei tele autofocus per la caccia fotografica oppure la praticità  e la "velocità  !" del medio formato.

Oggi il venditore mi ha spedito la macchina, non appena la riceverà vi farà sapere.

ciao belli

Ciao Stefano,
ti consiglio di procurarti anche un vetro smerigliato piu' luminoso, perche' quello della Shen non lo e' molto.
Non vedo l'ora di sentirti armeggiare con l'oggetto dei tuoi desideri. Divertimento ed esperienze garantite.
Presto me la porto in montagna, voglio capire quali difficolta' comporta e quanto incide sulla fatica. Ma mi preoccupa di piu' il cavalletto. Ci vorrebbe di legno, e c'e' in commercio, ma ci vuole un mututo...
Ciao,
RENZO