Tempo fa ho avuto l'occasione di acquistare, a prezzo ridicolo, un bel libro fotografico dal titolo, appunto, "Mare aperto". E' ovviamente di quel grandissimo fotografo di mare che di nome fa Jean Gaumy...
Qualcuno di voi l'ha letto/visto??? Cosa nè pensate?
A me è sembrato assolutamente fantastico, un reportage a bordo di pescherecci d'una volta, la fatica, il pericolo ma anche l'amore profondo e l'immenso senso di rispetto che si provano verso quello sterminato mondo liquido, sensazioni che traspaiono dagli sguardi dei marinai, colti da Gaumy con superba maestria (degna del fuoriclasse che è) mentre lavorano sotto scrosci d'acqua, mentre mangiano un boccone o riposano, mentre fumano e pensano chissà  cosa... C'è poesia in questo libro, c'è nostalgia verso un mondo di pesca che scompare pian piano, c'è davvero il respiro profondo del mare; chi lo ama sa cosa intendo.
Straconsigliato per chi lo volesse conoscere, ovviamente tutto in rigoroso b&n!!!
Ciao,
Osvi.

Ne avevamo parlato in alcuni 3ad qua e la. Gaumy é un personaggio interessante, fa anche video e lavora su questi reportage di grande respiro. Concordo con te sul commento sia al reportage (superbo, veramente) che al libro. Sul poetico, non so, perchè non saprei cosa vuol dire poetico in questo caso. Ma é un dettaglio.
Aggiungo che in questo lavoro ha lavorato con alte sensibilità , sino a 25.000 ma riporto solo quanto ho letto da qualche parte e non mi sembra che nel libro ne parli o forse mi é sfuggito.
Comunque, grandissimo reportage.
bs
marco

Citazione:

"poetico" è un mio modo per definire tutta la passione e l'amore per il mare e la maestria per far emergere ciò nelle fotografie, è poetico perchè io riesco a sentire l'odore fortissimo del sale, l'umido di vestiti fradici, la fatica immane di questi uomini... Si, non saprei definirla meglio che come poesia (della fotografia)
Hai ragione, nel libro non sono riportate notizie circa la tecnica e l'attrezzatura utilizzate ma che abbia sfruttato le altissime sensibilità  si potrebbe dedurre dalla grana di certe immagini, davvero "importante"
Ciao,
Osvi.

Assolutamente importante.
Concordo anche sulla versione del poetico.
bs
marco

Sì, ne parlammo poco tempo fa...postai io un tread perché avevo appena comprato il libro MareAperto, che appunto riguarda le sue 3 missioni su 3 differenti pescherecci. Strepitoso, come dissi allora ho iniziato ad interessarmi alla fotografia in modo serio dopo aver scoperto le foto di Gaumy.

Mare Aperto è molto interessante e l'autore è molto bravo.

Come ulteriore contributo alla tematicha marina e per apportare ulteriori esempi di come intraprendere la carriera di fotrografo sia difficile non solo in Italia, segnalo la visione dell'opera di questo fotografo

http://www.coreyfishes.com/

che (non è ben chiaro se per campare o se per diletto) fa il pescatore su un peschereccio nello stretto di Bering.
Quindi non siamo gli unici in Italia che per produrre qualche foto interessante ci dobbiamo barcamenare tra diverse professioni...

Niente male 'Human animals' e 'Aimal humans'; autore interessante .


Andrea

Ciao,
molto interessante il reportage sulla vita dei pescatori dello stretto di Bering. Vita dura e apparentemente proibitiva d'inverno, pero' ci sono abituati e c'e' chi trova anche il tempo e il modo di fare fotografie che in quelle condizioni non debbono essere facili.
Grazie della segnalazione, e anche a quella di Mare Aperto.
Ciao,
Renzo