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1 Utenti anonimi
UBU CORNUTO a Monza |
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Moderatore
Iscritto il:
8/2/2005 19:08 Messaggi:
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Segnalo per chi fosse interessato.
Io ci sarà. Andrea *************************************** IL LABORATORIO BALROG presenta UBU CORNUTO di Alfred Jarry storpiato nella forma ma integro nella sostanza, quale fu rappresentato in più atti dalle marionette del Teatro delle Phynanze con Père Ubu (PAOLO GUAZZOTTI) Mère Ubu (VERA CONSALVO) Achras (ALBERTO BRAMBILLA) la coscienza di Ubu (ALESSANDRA POMPONIO) Memnon (MICHELE DI LENA) Musched-Gog (LOREDANA LARDINI) Merdampò (ARIANNA BELLINZONA) Quattronecchie (CARLOTTA GARGHENTINI) Rebontier (ADRIANO BAFFI) Scytotomille (ARCANO PENNAZZI) il lacché (PENNAZZI ARCANO) il coccodrillo (ARCAZZI PENNANO) regia di GAETANO IEVOLELLA Con prestanza s'inscenano i cinque atti fatti uno e nuovamente messi in due durante i quali il Padre Ubu, dottore in patafisica, ex re di Polonia e d'Aragona, per l'occasione cornuto e ricornuto, valendosi dei fidi Palotini prenderà possesso della dimora del signor Achras, collezionista di poliedri, e darà la caccia all'infido Memnon cornificatore. Per l'occasione il Padre Ubu, accompagnato dalla sua gentile signora Madre Ubu traditrice, darà mostra della sua candela verde, solitamente nascosta sotto l'abbondante cornoventraglia. Decervellamenti di ricconi, uttisioni e tagli di onecchie: tenete alla larga i pargoli! musiche dal vivo di JOE ZARLINGO e i RANCOROSI luci di FRANCO PORTA trucco di BEATRICE ROMANO TEATRO VILLORESI Piazza Carrobiolo, 8 MONZA Domenica 6 maggio 2007, ore 21.00 ingresso: 10 carte da phynanza
Inviato: 4/5/2007 16:25
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sono moderno, non contemporaneo | ||
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Re: UBU CORNUTO a Monza |
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Utente non più registrato
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Evviva la Patafisica!!!
Breve esposizione degli assiomi fondamentali della patafisica: * La patafisica non è una negazione che aspira a divenire una nuova affermazione. * Non pretende di salvare il prossimo riformandolo. * àˆ didattica, ma non pedagogica. * Ha un metodo ma non ha un fine. * àˆ monolitica e libertaria, ritualistica e scanzonata, profetica e anti-messianica. * Pone sullo stesso piano di equivalenza l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo. * Non crede nel valore assoluto delle contrapposizioni convenzionali: bello e brutto, spirito e materia, bene e male, vita e morte, bianco e nero ecc.; eppure le comprende tutte. * Non persegue alcuna costruzione chiusa, con pretese totalitarie e definitive, bensì un continuo accrescimento, ed una continua riclassificazione, su basi logiche, dei dati forniti incessantemente dall'esperienza. * Non contiene: alcun dogma o limitazione, intolleranza o fine ultimo o riduzionismo, né alcuna formula pretenziosamente definitiva, sintetica e globale. * Se anche una verità unica, una verità superiore, una verità chiave esistessero, e se anche esse fossero riconducibili ad un dio, esse non potrebbero restare che indeterminate, suprema e irraggiungibile meta verso la quale si muoverebbe incessantemente - appunto, patafisicamente - una pluralità , continuamente accresciuta, risistemata e risistemabile di simboli dal significato frammentario, provvisorio, e solo parzialmente accessibile. Poiché non esistono differenze categoriche essenziali e definitive le categorie sono delle classificazioni artificiose che generano delle differenze convenzionali, artificiali, e niente affatto essenziali. Quesito della patafisica: anche se il principio di indeterminazione non fosse valido per la storia e per i fatti, esso sarebbe pur sempre valido per il modo di conoscerli e di interpretarli? Il primo docente è considerato il Dottor Faustroll, noto per aver calcolato la superficie di Dio... ciao, Ale
Inviato: 4/5/2007 23:08
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