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Mi manca corro subito a comprarlo, grazie

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E' sicuramente fuori catalogo.
Penso che per acquistarlo dovrai rivolgerti alle librerie "remainders" (si scrive cosi'?) o dove vendono libri usati.

Ciao Ghiro,
intanto ho gia' fatto alcune esperienze:
La prima e' di non comprare le racchette da neve di plastica: si cammina abbastanza bene, ma se non vuoi proprio vedere non solo i lupi, ma nemmeno un uccellino, corri a comprarle, camminerai indisturbato nella solitudine.Fanno un casino che sembrano un'auto di sposi con i barattoli dietro....
Tornero' ai vecchi fagioli di legno...
La seconda e' che e' facilissimo poter fotografare daini e cervi a pochi metri di distanza. Basta non inciampare nei guardaparco ( forestieri, per giunta, da Torino) che ti fanno scappare il soggetto sul piu' bello. Comunque e' sempre una bella esperienza. Ora che c'e' la neve gli ungulati vanno a cercare l'erba sul ciglio delle strade e sul limitare dei boschi.
A quanto pare una Punto bianca in mezzo alla neve e' un buon capanno, ma forse perche' siamo al limitare di un parco protetto....
Mi e' piaciuto! Per cominciare va bene anche cosi', intanto incomincio a capire quale attrezzatura mi serve e come usarla. Penso di adattare le racchette da sci a farmi da supporto per il teleobiettivo. il cavalletto e' troppo ingombrante e scomodo. Mi bastano due cappucci da infilare sulle racchette uniti da una sella dove appoggiare il tele.

Citazione:

Hai potuto valutare fino a quale distanza si sono fatti avvicinare i cervi?

aspetta...quelli effettivamente non li ho ancora potuti avvicinare, ma comunque nella riserva non dev'essere molto difficile. E comunque mi sembra di avere capito che se e' freddo e tira tramontana ci debbono essere dei posti riparati dove vanno a radunarsi, e le tracce non le possono certo cancellare. Mi sembra di avere visto che tendono a ritirarsi all'interno dei boschi di conifere,
dove effettivamente il vento non arriva, ma li' c'e' veramente buio. Ghiro ci potrebbe essere d'aiuto con la sua esperienza,...vero Ghiro?
Comunque prima dei cervi ova vedo di avvicinare qualcuno della Forestale...

si lo so che nn è un lavoro facile, ma sono dell'opinione che si deve intraprendere un lavoro che piace
...
sull'europa: 1) Uccelli d'Europa, Nord Africa, Medio Oriente e accidentali di Francesco Mezzatesta e Lorenzo Dotti caa ed. Edagricole, QUESTO è UNO DEI MIEI LIBRI PREFERITI
2) La nuova guida del Birdwatcher di Peter Hayman & Rob Hume
3) Nidi, uova e nidiacei degli uccelli d'Europa, guida al riconoscimento Franco Muzzio editore
4) Guida degli uccelli d'Europa, atlante illustrato a colori Franco Muzzio editore.
5) Mammals of Europe di David w. macdonald and priscilla barrett, Princeton field guides.
6) Birds of Britain and Europe, Collins field guide

Citazione:

Io non mi riferivo al fatto che fare il biologo sia o no un lavoro facile. Io mi riferivo alle oggettive difficolta' a trovare lavoro come biologo.
D'accordo con te, poi, che e' sicuramente meglio fare un lavoro che piace ed e' giusto lottare per raggiungere l'obbiettivo

Allora Falcopardo alcuni consigli veramente utili:

1° dai cervi è meglio farsi avvicinare
Identificare le Rimesse e i pascoli, scegliere una posizione favorevole e fare un appostamento fisso.

2° la macchina è un buon capanno mobile
Di solito gli animali sono piu tolleranti con le automobile e sopratutto non vedono attraverso i vetri.

3° Comprati un buon cavalletto e non badare a spese, sarà  il tuo miglior obbiettivo.

A presto

Ciao Ghiro, grazie dei consigli.
In auto penso che di me potevano vedere ben poco, avevo un giacca a vento nera, un capello nero calzato sugli occhi, attrezzatura nera...forse potevano vedere le mani
di cavalletti non lo so neppure io quanti ne ho, da quelli tascabili a quello pesante per banco ottico. Forse sette o otto, ma mi manca proprio quello adatto, tipo Berlebach 9043 di legno, perche' una cosa che non avevo mai pensato e che ho imparato in questo forum e' che i cavalletti d'alluminio d'inverno diventano freddini, pesano, specialmente le teste, e brillano. In attesa di potermi comprare il cavalletto di legno ne avvolgero' uno dei miei con del nastro da carrozzieri e vedro' di procurarmi un portatore....

Per fotografare dall'automobile puà essere utile questo accessorio della LL Rue, si chiama Groofwin.
ecco due link
http://www.birdsofoklahoma.net/Car-mount.htm

http://www.rue.com/supports.html

serve per sostenere la fotocamera fissandola al montante del finestrino e ci si puà fissare anche una testa a sfera.

Marco

ho gia' qualcosa del genere, ma non sono tanto ottimista da potere utilizzare sempre la Punto. E' stato un caso, penso piu' utile procurarmi delle stecche flessibili da tenda e farmene una bianca a igloo. Per quello che potra' costare potrei rischiare anche di lasciarla in sito in modo che gli animali si abituino a vederla. Oppure con tre pali farne una all'indiana. Debbo pero' prima sentire la Forestale, non voglio importunare troppo gli animali e non so se e' consentito.Non dimentichiamoci che siamo in un parco.

Su un libro di caccia fotografica ho letto di un famoso fotografo che come capanno usava uno scatolone di cartone tipo quelli degli imballi degli elettrdomestici (lavastoviglie), i supermarket li cedono gratis. Diceva che sono abbastanza grandi da accogliere una persona seduta, che ritagliando una finestrella si è abbastanza "invisibili" alla preda e che possono essere mimetizzati in vari modi e ............se poi si lasciano sul campo per qualche giorno e vengono distrutti non è una grossa perdita.

ciao

Marco

....e non dovrebbero essere tanto gelidi se li usano anche i barboni...a parte gli scherzi, non deve essere piacevole rimanere immobili al freddo, pur essendo coperti bene.
Tieni presente che siamo intorno ai mille metri di altitudine.
A primavera il discorso sara' diverso.
Credo comunque che nel parco ci debbano essere dei capanni di osservazione in punti strategici...ti ripeto, debbo sentire prima la Forestale.

Bé ma se non fai partire la lavastoviglie i forestali non dovrebbero dirti niente.............scherzo, scusa la battuta

Ciao

Marco

Abbandonate le vostre idee e comprate un cavalletto tipo Il gitzo G 1349 in carbonio e una testa tipo Manfrotto 410 a regolazione micrometrica e frizione, anche gli obbiettivi più scadenti diventeranno buoni.
Anche in macchina sono utilizzabili e anche molto piu stabili e sicuri.

La miglior tenda è quella costruita sul posto con il materiale trovato in zona, importante è la posizione, in controluce gli animali se restiamo fermi e ben mimetizzati non ci vedranno mai, sopratutti gli ungulati ci vedono veramente poco. Mi e capitato, nella stagione degli amori, piu volte che vengono anche troppo vicini e sotto la distanza minima di messa a fuoco.

Se non ci vedono gli animali figuratevi gli uomini ne tanto meno la forestale, e comunque i migliori guardiani siamo noi, siamo anche in grado di capire benissimo quando disturbiamo troppo. Comunque anche nei parchi si puo fotografare sempre senza permessi o licenze, quindi non bisogna chiedre niente. Le guardie non prendono mai i bracconieri che sparano fucilate vere figuriamo se sentono un clic fotografico e se si preoccupano di chi ha solo interesse di salvaguardare gli animali come noi... Troppo lungo ma si capisce.

Grazie dei consigli, Ghiro
Ieri sono tornato in macchina con mia moglie all'Acquerino, e i daini erano sempre li'. E' una zona riparata dal vento e si vede che si trovano bene. Ora aspetto che passi la buriana e poi vado in cerca di tracce, cosi' faccio un po' di fiato. Mi sono trovato anche il compagno. Ce ne sono tanti di ungulati in giro, ed io volevo sentire la Forestale piu' che altro per farmi indicare dove cervi e daini si radunano di solito. Oltretutto in alcuni punti penso ci siano, specialmente d'inverno, delle mangiatoie, e meglio che li'....
Quei daini ho intenzione di fotografarli dall'interno dell'abetaia, e' talmente buia che li' non mi vedono di sicuro, oltretutto abbagliati dal riflesso della neve mentre loro mi rimangono in controluce, al limitare degli alberi. Per il cavalletto per ora faro' con quello che ho,
se ne porto ancora un altro in casa finisce che lo prendo in testa....

Bene in quel senso puoi sentire la forestale... ti conosceranno e non ti chiederanno piu niente tranne qualche foto naturalmente... ancora un consiglio ricordati che dove ce la ciccia ci sono anche i nostri amici lupetti quindi oltre alle tracce troverai prima o poi anche qualche carcassa e allora ti raccomando le foto e le info per provediemozioni io farà tutto quello che vuoi, (quasi tutto) possiamo cosi continuare il nostro baratto. Anzi tutti gli amici che vogliono collaborare in questo modo sono pregati di contattarmi e di scrivermi anche in questo forum grazie

Citazione:
c'è una zona dove di sicuro ci sono i daini°??

Ci puoi scommettere...li ritrovo sempre in un raggio di 50 metri..
Ma io per ora non mi sono allontanato dalla strada, li vedo stando in macchina. Ma so per certo che basta spostarsi un po' nel bosco per vederne altri branchi.
Come dicevo a Ghiro, voglio sentire la Forestale dove riforniscono le mangiatoie. Mi sembra di averle viste d'estate, ma non sono sicuro al 100%. In settimana entrante mi vado a fare qualche sgambata. Non sono molto allenato, e quindi faro' poca strada nella neve fresca.
Sto valutando l'eventualita' di attrezzarmi per lo sci-alpinismo. Si fa poco rumore e molta strada, e gli scarponi sono adatti anche per camminare. E poi in discesa e' tutta un'altra storia...