A titolo informativo, se non ci avete pensato, ricordate che viste le complicazioni per andare in inghilterra con attrezzature e cose varie in questo periodo, c'e' il treno.

Da Roma in 18 ore, e con un solo cambio a parigi (in aereo si cambia almeno due volte, per andare all'aeroporto e poi per arrivare in città  dall'aeroporto), si puà arrivare alla Waterloo station di londra...
Visti i tempi di check-in e imbarco (si dice 4 ore ) e i tempi per andare e tornare dagli aeroporti + volo, l'aereo sono circa 10 ore... e tenendo conto che in treno si viaggia di notte... non la considererei una ipotesi da scartare...
Da milano sono 4 - 5 ore in meno.... quindi ancora più fruibile...

Insomma, partendo alle 18.40 da roma (23 e spicci da milano) si puà essere a londra alle 11 del giorno successivo ovviamente con bagaglio al seguito....


D.

P.S. Se sperimentate fatemi sapere... io dovrei andare per lavoro verso settembre ottobre....

il problema e' se il bagaglio a mano si imbarca ancora per gli usa.per quel che mi riguarda uso l'aereo solo se strettamente necessario

Citazione:

Sacrosanto, con il solo particolare non trascurabile per me che un Milano-Londra in treno costa tre volte tanto (a naso) che volare da Orio al Serio.

Io dovrei andare in Giappone per un mese con dieci chili di roba fotografica a Marzo. Se la situazione non e' cambiata prendo la Transiberiana ...

Esiste un sistema per accertare come sia la situazione realmente?

Citazione:

Ufficialmente così dice l'enac(formato PDF)


D.

Ho sempre cercato di viaggiare solo con bagaglio a mano. In un mio viaggio in Alaska, lo scorso anno, sono stato fuori un mese e sempre e solo con il bagaglio a mano a causa dei numerosi cambi di volo.

Quando il mio piccolo Giulio (che ora ha sette anni) era ancora nella pancia della madre, la compagnia aerea (Delta) ha richiesto il certificato medico e non per motivi di salute, ma per evitgare la perquisizione della pancia (non imbarcano donne in gravidanza dall'ottavo mese, comunque). La perquisizione ci fu ugualmente.

Ero a Londra qualche tempo fa, e sebbene il controllo manuale del passeggino e del pupo(stavolta del piccolo Michele) sia prassi consolidata, da quando ho figli ho sempre visto controlli rigidissimi.

Il prossimo viaggio negli USA lo farà in dicembre. Tra i miei giri devo incontrare il padre di un amico per farmi spiegare certe cose. E' il responsabile della sicurezza di uno dei più grandi aeroporti americani (non New York), l'ultima volta che ci siamo visti mi ha spiegato che fanno continuamente prove per migliorare i "filtri" e l'impermeabilità  ad esplosivi ed armi di ogni genere.
Mi ha anche detto che tutte le risorse finanziarie sono impegnate per i varchi di accesso dei passeggeri. Un chilo di plastico con relativo detonatore ha altre 106 "porte" d'accesso.

Al ritorno da un viaggio negli USA, mentre parlavo con mia moglie, una hostess si è avvicinata facendo le solite domande cretine che è costretta a fare: "are you a terrorist?" solo per fare un esempio.

La poverina parlava con un inauscultabile accento del sud, ed io, concentrato su ciò che diceva mia moglie, ed ingannato dalle parole che sembravano uscire da una bocca con una cinquantina di big bubble, ho rispost "yes" ad una domanda fatale: "do you want to hijack this flight?" (vuoi dirottare questo volo?).

La tipa ha fischiato, sono usciti quattro energumeni con tutte di protezione anti esplosivo che mi hanno sollevato, spogliato, portato in una stanza ed interrogato per mezz'ora. Poi si sono convinti che uno straniero non puà comprendere un tale accento, ma non che la domanda fosse assolutamente idiota ed irrazionale.

Per aggiungere ancora una chicca, riportto la notizia di un paio di anni fa, quando un ragazzo francese di 23 anni, colto da un attacco di diarrea, è andato nel bagno dell'aereo proprio mentre iniziava la discesa.

Il volo, se ricordo bene, era un Continental tra New York ed un'altra città  statunitense. Quando la hostess è andata a bussare alla porta per dirgli che doveva uscire immediatamente perchè di lì a poco sarebbe iniziata la manovra di atterraggio, il ragazzo, che non parlava che quattro parole di inglese, gli ha detto che stava molto male.

Alle insistenze della hostess ha detto qualcosa che alle orecchie della hostess è suonato "sono un terrorista". Come è finita? 28 giorni di carcere di massima sicurezza di cui 14 in isolamento senza mai vedere un giudice.

Mia cognata vive negli USA. E' rientrata pochi giorni prima delle nuove norme (il 9 agosto). Mi ha detto che gli hanno fatto imbarcare nella stiva i giocattoli delle due bambine, il computer, e gli hanno sequestrato gli accendini (non imbarcato nella stiva:proprio sequestrato).

Tutto questo è il risultato di una folle politica estera guidata dai neoconservatori. Ma non mi voglio dilungare troppo. se avete voglia potete andare a leggere il dossier speciale che ho pubblicato nel mio sito. Riguarda la recente guerra ed è stato scritto a sei mani: www.politicaestera.info - la guerra perpetua

Mi sto informando per spedire in usa con FED EX il mio materiale, sembra che non ci siano problemi di dogana, consegna in 24/48 ore, costo accettabile fino a 10kg.
Il problema è dove spedire, la soluzione migliore è il primo albergo che si raggiunge in usa, dovrebbe bastare una e-mail per spiegare la situazione.

Vado in treno...spedisco FedEx...compro una Pelican...faccio una assicurazione privata...

Il povero fotografo dilettante non puo' scaricare questi costi extra sul cliente (e non sono noccioline), se li deve <b>GODERE tutti lui</b>. Ergo,

Sono furibondo

e

faro' casino per quanto posso per evitare che chi ci guadagna da queste nuove norme faccia lobby perche' vengano mantenute permanentemente.

Invito tutti a non rinchiudersi in una posizione del tipo "tanto non ci posso fare niente". Magari e' vero, ma non rinuncio ad una bella lotta comunque.

OT: Complimenti Franz, un sito molto interessante che leggerà per bene e consiglierà in giro!!

Fer

Marco hai perfettamente ragione ed alla fine credo che anch´io mi comportero´ alla tua stessa stregua.
Io mi dovro´ spostare per lavoro negli USA i prossimi mesi e non esiste che:
1 spedisca per corriere 18.000 euro di merce che mi verrebbe a costare qualche centinaio di euro
2 non esiste che io affitto macchine ed obbiettivi che a monte ho deciso di comperare e quindi di scartare l´ipotesi del noleggio
3 un laptop e delle macchine fotografiche non sono strumenti terroristici e potenzialmente pericolosi, trovo molto piu´ pericoloso il coltello affilato in acciai che mi danno in business per mangiare. Questo quindi non deve essere un mio problema ma un loro problema visto che io pago sia il volo che i servizi annessi, basterebbe si attrezzassero di "valigie" standard a dimensione e che qualche giorno prima si potesse depositare la merce facendo una ispezione in presenza del proprietario e poi si mettesse la merce e la si sigillasse nelle "valige" della compagnia che le terrebbe a deposito sino al chek in e le facesse trovare al di la´ del gate di ingresso....piu´ semplice a dirsi che non a farsi...
4 che ci fosse un po´ di buon senso....anche a me e´ successo esattamente quello che e´ successo a Franz ed il mio assistente che a Inglese e´ a zero a sorriso alla domanda se sei un terrorista (non aveva capito) morale e´ stato preso in consegna dall´FBI e rimasto confinato in un rutto di albergo per tutto il soggiorno americano.....assurdo?!?!?
5 se proprio uno deve mettere merce in stiva che almeno la scaldassero tutta (a me sono "esplose" intere scatole di preziosi sigari che si sono congelati e degongelati spaccandosi....una volta ho subito un danno di quasi $2.000 e alle mie rimostranze mi hanno letteralmente riso in faccia facendomi capire che erano tutti cazzi miei.....PERCHE´ mi domando io visto che ho pagato un biglietto)


Alla fine di tutto credo che sia solo la fantapolitica del "terrorista ti vediamo e ti sorvegliamo"....e sono tutte cagate...qualche sera fa´ ero in riviera in una mega discoteca di un amico in sala c´erano oltre 2.000 persone ....se proprio uno cerca la strage!!!! e pensate a Londra in un Hippodrome che ne tiene quasi il doppio di persone e che piu´ strano sei piu´ ti fanno entrare senza menate.....

Sembra che la situazione stia tornando ad una parvenza di normalità 

D'accordissimo con te Roberto, è anche (forse soprattutto) scena.
Considera che poco dopo il fatidico 11 settembre, con l'allerta teoricamente a livelli altissimi, io ho girato per la metropolitana di Roma con tutta la mia attrezzatura fotografica in cospicui borsoni, compresa la custodia per il cavalletto che sembrava proprio un mitragliatore pesante.
Non sono stato fermato neppure una volta, e quasi sempre non c'era nessuno ai tornelli d'ingresso (tantomeno dentro i vagoni).
Vuoi mettere quanta gente circola es. alla fermata di Piazza di Spagna a Roma all'ora di punta? Non c'è paragone con un aereo, per cui le misure di sicurezza dovrebbero essere addirittura più stringenti...

Fer

Io sono d'accordo con voi, però è anche vero che gli aeroporti ultimamente sono luoghi molto sensibili non perchè qualcuno se lè inventato ma perchè volevano far esplodere 10 aerei.
Certamente di sbagliato è il modo di affrontare il problema, trovo molto interessanti i punti espressi da Roberto per i controlli del bagaglio a mano.
Ciao
Stefano

In effetti Fer....basta pensare alla metro di Tokio cosa hanno fanno con il gas.....

Dopo l´11 settembre negli USA (io ho esperienza con NYC) sembravano tutti impazziti....allora era un periodo in cui ero quasi sempre tra i Caraibi e NYC e quindi ero abbronzatissimo perennemente e con i miei tratti somatici venivo regolarmente fermato.....per me fotografare in esterni a NYC era diventato virtulamente impossibile, sono stato fermato e trattenuto da NYPD, FBI e non identificata organizzazione governativa. Una volta avevo la borsa per il cavalletto (appena acquistato con ricevuta per mia fortuna) ed ho deciso di andare a mangiare in una shop gallery.....ti dico solo che sono arrivati i corpi speciali (tipo SWAT) per aprire la borsa e che se non avessi avuto lo scontrino mi beccavo la denuncia per procurato allarme.....
A Venezia durante il vertice dek G7 (era il 1988) in stazione mi inseguirono e mi spianaro la mitraglietta addosso perche´ avevo con il tubo da disegno (7 cm. di diametro) ....alla domanda che feci "scusi ma cosa potrei avere addosso di cosi pericoloso" mi dissero che potevo avere una CERBOTTANA o un ARCO.......risi per delle ore!!!! ma come uccido Regan con la cerbottana? cazzo ma quanti polmoni devi avere per tirare un dardo fino all´isola di S.Giorgio.....


Ripeto basterebbe solo un po´ di buon senso


Stefano hai anche ragione.....ti diro´ una cosa io sono stato ufficiale paracadutista nel nono a Livorno (col. Moschin) e senza entrare nei dettagli ti diro´ che nelle tecniche di guerriglia urbana (perche´ questa e´ guerriglia urbana) il trucco e´ nel farsi vedere da una parte e colpire da un´altra......vedi un plotone di incursori davanti a te e dietro di te 2 snipers ti liquidano in silenzio....

Quindi OK la sicurezza negli aereoporti ma non solo la´, chiudere una porta e lasciarne 100 aperte non serve a nulla se non rompere i cog**oni alla gente.

Se posso, mi permetto di dare anche il mio contributo: sul mattino di padova del 13 agosto c'era la lettera di uno incavolato nero perchè al concerto di madonna c'era un'organizzazione scadente in quanto nessuno perqusiva le borse o le persone all'ingresso e non c'era nessuno a cui chiedere informazioni! Quante persone erano? 30000? e tutte con degli zainetti, borsoni giacconi e via dicendo e nessuno controllava?? Che storie!!

E poi rompono le scatole a me che all'età  di 16 anni, che insieme a tutta la mia classe (e si vedeva che eravamo studenti e non un gruppo di terroristi addestrati ad uccide con la forza del pensiero)ero in gita a milano con i nostri prof, all'ingresso al duomo due carabinieri con giubbotto antiproiettile e mitragliette ci hanno fatto aprire gli zaini e ci hanno messo il naso dentro? Follia...

Sembra che la British abbia ceduto un po sul bagaglio a mano

Vi riporto quanto scritto da un altro utente sul forum Nital:
La "Distruption Policy" di british airways è stata modificata IERI. Adesso la definiscono più "easy". In sostanza, potrete (potremo) portare a bordo tutta l'elettronica che vogliamo purchè sia contenuta in una borsa dalle dimensioni ridotte (sul sito british ci sono le dimensioni esatte). L'unica cosa è che al momento del controllo passeggeri e bagaglio, ogni pezzo dovrà  essere tolto dallo zaino e passato sotto l'X-RAY.



In compenso sullo stesso forum ce l'esperienza di un altro utente che di ritorno dal Canada, 2 gg dopo il fattaccio, ha spedito l'attrezzatura fotografica con le valigie e su 3 valigie 2 sono andate perse.....naturalmente quella che è arrivata è quella delle mutande e biancheria sporca.
Finora sembra che siano andate perse 20.000 valigie che la Britsh dice verranno restituite a breve......della serie aspettate e sperate (volevo mettere una faccina ma a dire il vero ce poco da ridere)

Ciao

Gerry

British Airways mi ha confermato ieri che i cellulari, laptop e macchine fotografiche (evviva!) sono ok a bordo. Liquidi e gel sono ancora proibiti.

Attenzione pero' che alcuni hanno avuto problemi nel portare il GF a bordo a causa delle bolle di livello attaccate alle nostre macchine: contengono liquido.

Per rispetto ai minori che magari leggono questo forum, tralascio ogni commento.

ma i cristalli liquidi ....................... passano ?
Ciao
Stefano

Citazione:

Evviva! Piano piano si ritorna alla ragione