Allora, volendo incominciare a pasticciare col GF, come conviene iniziare a spendere il sudato denaro? Quale macchina, cavalletto, obiettivo, ecc? Immagino servivrà  un ingranditore ad hoc: quale usato?

Scusami se riciclo una mia risposta ad un quesito simile:

Piccola guida per scegliere consapevolmente un apparecchio GF:
1) determinare il budget complessivo, considerando tutto quello che è necessario per scattare in GF, oltre a macchina e ottica: cavalletto, dorsi, panno nero, esposimetro esterno;
2) formato di ripresa;
3) tipologia dell'apparecchio, folding o banco;
4) determinare i movimenti necessari per i tipi di ripresa previsti;
5) scegliere l'ottica con la quale partire: in genere è consigliabile un'ottica moderna, con trattamento multistrato, che sia nell'ambito del normale più o meno largo o stretto, a seconda delle preferenze di ripresa, quindi dal 135 al 240, per il 4X5"
6) determinare una lista di possibilità  di scelta e cercare di vedere, toccare, provare (molto utile partecipare ai meeting di fotovventure, se ne vedono delle belle ...);
7) verificare se l'apparecchio scelto è disponibile sul mercato dell'usato (oggi non è impossibile trovare buone occasioni, e quello che si risparmia all'interno del budget considerato puà tramutarsi in un'ottica in più o in un maggior numero di accessori).

In ogni caso leggere i thread vecchi di fotoavventure e chiedere tutte le volte che si ha un dubbio.

Credo che, in generale, sia necessario conoscere i rudimenti del GF per poter scegliere al meglio: penso che sia utile che tu ti legga un buon manuale di fotografia GF.


Andrea

Non ho un garnde formato ma mi intrometto solo per chiederti se hai gia dato un occhiata all'articolo Banchi ottici 4x5”: una panoramica (prima parte) e a dire il vero nei vecchi post sia io che altri avevamo fatto domande simili..........credo ti sarà  sicurametne utile dargli una letta, con una semplice ricerca non dovresti avere difficolta a trovarli.

Ciao

Gerry

Citazione:

Hai ragione, avrei dovuto farlo subito.

Fammiti dire subito una cosa: avendo io iniziato con una folding tecnica 6x9, mi sono fatto influenzare dai limiti di questa e nel passaggio al 4x5" ho scelto il monorail.
Però frequentando Falcopardo e la sua Shen Hao a Livorno, mi sono reso conto che a questa macchina non manca nulla per utilizzi che non siano assai specifici.
Muove molto e bene, ha il soffietto intercambiabile, il dorso ha tutti i movimenti (forse manca il decentramento orizzontale se non ricordo male, ma non mi pare una grossa mancanza!), e in più è una folding! Il che certo non guasta.
Ti dico che se l'avessi vista prima, forse non avrei preso i monorail.

Fer

Ce l'ha, Fer, ma solo sul dorso, il decentramento orizzontale.
Ciao,
Renzo

Citazione:

Ovviamente il discorso folding ha molto senso parlando di portabilità  (ma questo non ti evita un treppiede sul groppone) ma le monorail sul mercato dell'usato costano in genere mooolto meno delle folding, hanno maggiore versatilità  ed espandibilità , meno limiti con le ottiche lunghe e movimenti sensibilmente più ampi (ovviamente poi le ottiche devono supportarli).
Come al solito, dipende cosa hai in mente...
Facci sapere
D.

Indubbiamente il consenso generale negli ultimi tempi è di iniziare con la Shen. Al tuo posto non avrei dubbi poichè il rapporto prezzo/prestazioni è assolutamente ottimo

Citazione:

Visto che il cavalletto serve anche con le monorail, un sistema folding pesa generalmente meno che un sistema monorail ... poi ci sono le eccezioni ma sono da valutare anche sotto il profilo costi/stabilità .

In linea teorica la regoletta base è sempre la stessa ... tanta strada da fare con la fotocamera nello zaino allora guardare al mondo folding mentre se la strada è poca le monorail sono sicuramente più flessibili come ti hanno detto altri.

alessio

Uh Uh Galeno, benvenuto nel trip ...

Concordo con chi ti ha suggerito di articolare meglio la tua domanda, sapere che tipo di fotografia pratichi è importante per poterti consigliare al meglio...molto in generale potresti pensare ad una folding di legno/lega leggera nel caso tu praticassi fotografia di paesaggio con anche discrete percorrenze a piedi, o una folding di legno/matallo/fibra "titolata" (leggi: costosa) o banco ottico monorotaia per architettura e still life.

Per l'obiettivo il consiglio è di cominciare con un "normale", un 150mm o un 180mm., così potrai impratichirti con i movimenti e l'utilizzo del banco ottico senza eccessivi problemi di compressione o allungamento soffietto.
Inutile dire che qualsiasi ottica moderna andrebbe bene, l'offerta dei 150mm poi è molto ricca e con prezzi contenuti...

Mi intrometto in questo post senza aprire un altro con una domanda veloce veloce che mi attanaglia da tempo: è lo stesso iniziare col 5X4 o col 10X12 o ci sono delle sostanziali differenze? Oppure l'unica differenza risiede forse nel prezzo delle apparecchiature e delle lastre? Grazie per le risposte

Andrea

Andrea,
giusto per essere sicuri che non ci siano equivoci, e scusandomi per non darti abbastanza credito : quando si parla di 4x5 si intende pollici, quando si parla si 10x12 si intende centimetri. I due formati sono quindi quasi identici, ma il 4x5 per motivi storici e' piu' reperibile (film, chassis, etc) del secondo. Le macchina sono le stesse.

C'e' anche intercambiabilita' sia dei film che degli chassis, ma non avendolo mai provato di persona non voglio dire una scemenza.

Scusami mi sono confuso io!! Intendevo 4X5 e 8X10...Sono proprio fuso!!

Ciao Kaus (Andrea)
Le differenze sostanziali sono che una è più grande dell'altra, il che complica le cose, per farti un'esempio la profondità  di campo un obiettivo 150 mm sull'4x5 è normale e su un 8x10 è un grandangolare spinto, sicuramente per iniziare è sicuramente consigliabile una 4x5.
Se stai pensando ad un acquisto GF ti consiglio di guardarci dentro e renderti conto di quello che stai andando incontro, naturalmente io sono PRO GF.
Ciao
Stefano

Per guardarci dentro sto solo aspettando un raduno di fotoavventurieri per raggiungervi e venire a sbirciare dentro i gigenti!
La questione mi aveva sempre incuriosito perchè se più o meno i costi solo gli stessi e cambia soltanto la profindità  di campo, a favore però di una maggiore superficie esposta e quindi di una maggiore qualità  (anche se non so a questo punto se esistano grandissime differenze tra un negativo o positivo 4X5 e 8X10), perchè tutti non si sceglievano l'apparecchio che offriva un formato maggiore? Grazie per il chiarimento Stefano!!

Andrea

Se vuoi vedere una 4x5 puoi anche venire a trovarmi, non abitiamo lontano, ti posso anche far vedere delle lastre 8x10 che avevo fatto con l'8x10 venduta a Marco, e che ora sto cercando di rimpiazzare con qualcosa di più leggero ma sempre 8x10, io personalmente uso l'uno o l'altro formato per ciò che mi prefiggo di fotografare, certamente i risultati che ottieni con l'8x10 sono qualcosa di indescrivibile finche non vedi una lastra.
Importante è anche sapere il poi, e cioè cosa farai: scansione o camera oscura? quanto grande vuoi stampare?
Ciao
Stefano

Ti mando un PM che eventualmente ci mettiamo d'accordo!
Andrea

Andrea,
il 4x5 e l'8x10 sono due pianeti molto diversi, con i loro pregi ed i loro difetti. Io ho entrambi ma mi trovo a fotografare sempre di piu' con l'8x10 e sempre meno con il 4x5. Altri hanno usato l'8x10, l'hanno abbandonato, e sono tornati al 4x5 senza alcun rimpianto.

Se fai acquisti oculati il prezzo di sbagliare non e' poi cosi' grande, puoi rivendere il materiale senza perderci delle grosse cifre. Imponiti solo di non comprare una macchina nuova ma solo una usata (la Shen-Hao secondo me e' l'unica eccezione a questa regola). Quanto all'obiettivo, <i> se la focale non e' 'strana'</i>, puoi anche comprarlo nuovo, questi obiettivi si rivendono dopo pochi mesi con una perdita del 20% max. Un obiettivo usato va benissimo, per carita'! Basta stare lontani da roba che ha piu' di una ventina d'anni, insomma cerca qualcosa che abbia il multicoating. Tipo Schneider con matricola superiore ai 14 milioni.

Se guardo indietro al mio percorso, la cosa che mi spaventava di piu' era il caricare/scaricare il film. Paura di rigarli, montarli al contrario, la maledetta polvere, come li metto in scatola per portarli in laboratorio, etc etc. In questo senso il 4x5 con il sistema Quickload/Readyload e' stata per me una benedizione: mi ha permesso di eliminare questa preoccupazione e potermi concentrare sulle mille altre cose di cui ti devi preoccupare nel GF all'inizio. Renditi la vita meno dolorosa in modo da concentrarti sulle cose importanti, composizione e uso dei movimenti, e comincia dal 4x5 con il Quickload/Readyload. La mia personalissima opinione.

Consiglio graditissimo! Anche se l'unica cosa che un po' mi trattiene oltre alla scarsa reperibilità  delle pellicole, è anche la scarsissima reperibilità  dei negozi che le sviluppano ed eventualmente stampano. Sicuramente nelle grandi città  questi laboratori ci sono, ma a padova, per quel che ne so, non c'è più nessuno che tratta questo tipo di pellicole, purtroppo. Quindi anche questo sarebbe un aspetta da considerare, ed eventualmente se non ci sono i laboratori bisogna allora trovare uno scanner adeguato..Non so se mi sono spiegato, ma non è il grande formato in quanto tale ma sono tutte quelle piccolezze accessorie che sembrano inutile ma senza le quali non vai avanti! capisci?

Andrea

Facendo GF devi accettare il fatto che un pezzo del tuo frigorifero sara' occupato da film. Sempre. Non potendo comprarlo dietro l'angolo te lo devi procurare in anticipo, quindi non fa differenza usare il film in Quickload/Readyload o no. La differenza sta nel costo, quello si, superiore per il Q/R, e nel fatto che non tutti i film sono disponibili in Q/R. Pero' ce ne sono abbastanza per non essere un problema molto serio.

Parecchi laboratori a Milano lavorano con tutta Italia: spedisci loro i film in pacco celere, te li sviluppano, te li spediscono indietro.

Vedi Andrea, noi fotoavventurieri abbiamo nel tempo sviluppato un processo sofisticatissimo per togliere ai nuovi arrivati ad uno ad uno gli ostacoli per l'adozione del GF, in modo da farli precipitare nel comune baratro della dipendenza. Non e' carino, ma chi ha mai detto che noi siamo carini???????