Alcune foto fatte con una Rolleicord V del 1956. Le Rolleicord, biottiche considerate sorelle minori delle Rolleiflex con ottica Planar e leva di carica che caricava contemporaneamente l'otturatore, vennero prodotte fra il 1933 e il 1977. Inizialmente dotate del tripletto Triotar della Zeiss e successivamente dello Schnaider Xenar 75mm f/3.5. Il modello in questione è la Rolleicord V prodotta fra il 1954 e il 1957. Lo Xenar è uno schema Tessar, in questo caso con trattamento antiriflessi a strato singolo. Non ha esposimetro incorporato, e l'otturatore va armato separatamente dalla ghiera di avanzamento della pellicola ma è pur sempre una Rollei prodotta in Germania con standard qualitativi elevati; è leggera, maneggevole, robusta ed affidabile, con un'ottica di tutto rispetto.
In postproduzione ho dato un leggerissimo viraggio seppia.
Pellicola Fomapan 100 in Rodinal 1+50.

Allega:

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Belle, da quel poco che si vede l'ottica sembra quantomeno ben contrastata, con distorsione minima e in grado di tenere bene il controluce, nonostante l'antiriflessi a strato singolo.
Merito dello schema con poche superfici aria-vetro, sicuramente.

Grazie Fernando, è sicuramente come dici tu; credo che lo Xenar sia forse il più riuscito fra le ottiche a 4 lenti in tre gruppi (penso anche per gli standard costruttivi elevati) e in esterni il fatto di avere un buon, seppur limitato, trattamento a singolo strato contribuisce a quel contrasto che vedi. Elementi che nonostante la definizione limitata rispetto ad altri schemi ottici più complessi possono dare delle stampe (almeno 30x30) più che oneste e gradevoli.
Ciao

A questo riguardo: ho proprio davanti a me una stampa 40x40 effettuata con metodo ibrido (scansione + inkjet) da FabioBi, partendo da una diapositiva 6x6 scattata con Agfa Isolette (non so quale obiettivo).

Beh, che dire. Nonostante la messa a fuoco non sia perfettamente a punto (ci vedo un leggero frontfocus Fabio ) e nonostante lo scatto a mano libera, il 40x40 è godibilissimo.

Fer

Mi interessa molto questa cosa che dici, anche tutte le foto che ho postato finora sono a mano libera, magari su cavalletto sarebbero anche meglio perchè praticamente su tutte c'è del micro-mosso che scansionate a 1200 dpi (circa 2600x2600)e ridotte a 800x800/72 dpi, non si nota. La Isolette di Fabio dovrebbe avere un Apotar (grande tripletto single coated) praticamente esente da aberrazione cromatica e dalla ottima resa sia nel colore che in B&W.
La scansione di questi negativi, ovviamente partendo da un negativo sviluppato correttamente e possibilmente leggero, come vedi, dà delle soddisfazioni che per me sarebbero il massimo poterle completare con una buona stampante inkjet.
Appena avrò il budget me la procurerò e a questo proposito mi sarebbero graditi consigli su qualcosa che non costi una eresia magari usufruibile ancora anche se usata e che faccia quel formato.
Ciao e grazie

Ciao, Fabio usa con grande soddisfazione una HP Deskjet 130.
E' un modello un po' anzianotto e con qualche limitazione (inchiostri a base acquosa che limitano la scelta delle carte e richiedono un trattamento spray per motivi di resistenza all'acqua), ma fa anche il 60x300 e si può trovare anche nuova a cifre molto interessanti.
Altrimenti senz'altro Epson 3880, moderna e razionale, arriva al 40x60.

Fer

Gentilissimo, grazie ancora.

Citazione:

Ciao Pino,
sulla Isolette ho il Solinar 75mm, invece sulla Record l’Apotar 105mm; quest’ultimo non ho ancora avuto modo di usarlo perché sono in attesa del materiale per rifare il soffietto che attualmente è un colabrodo.

A proposito, ho sperimentato una pelle sottile “quasi giusta” ma ancora leggermente spessa, che potrebbe comunque essere utilizzata avendo l’accortezza di ridisegnare il soffietto con un paio di pieghe in meno; tuttavia sono ora in attesa dagli USA di un paio di pezze di pelle ultrasottile, che dovrebbe fare al caso nostro, se così sarà, ti darò i riferimenti per rifornirtene, oppure, dato che probabilmente dovrò prenderne alta, potremo fare un acquisto insieme.

Se l’occhio bionico di Fer ha scorto un leggero frontfocus nella mia Isolette, mi tocca ricollimare il telemetro e dopo, magari previa scansione a tamburo, oserò stampare anche un 60x60 .

A presto.

Fabio

Ciao Fabio, sta bene per la pelle quando sai qualcosa, il mio soffietto ancora tiene ma ci tengo troppo alla mia Isolette (e ad altre) per pensare che possa forarsi irrimediabilmente o quasi. Scusa per la citazione sull'Apotar, mi ricordavo un post in cui avevi citato una Agfa. Quella che hai usato quindi è una Super Isolette che infatti aveva il celebre 4 lenti Solinar che non ho provato ma di cui ho sempre sentito parlare molto bene, e vedo che si conferma. Vedrai che ti piacerà anche l' Apotar soprattutto ad f/8-f/11.

Colgo l'occasione per fare un'altra domanda sia a te che a Fer (o chiunque volesse rispondere) in questo post, riguardo ad una stampante di cui vorrei dotarmi. Fernando a cui ho chiesto per un 40x40 mi ha detto gentilmente che usi una Hp deskjet 130 con ottimi risultati e mi consigliava anche una Epson 3880.

Se per ora invece (mi spaventa un po' l'eventuale costo delle cartucce per questi modelli professionali per l'uso che ne farei) fino a che ci prendo la mano restassi su un A3, cosa potrebbe essere? La Epson 1440 potrebbe andare, per restare su una formato 30x30? Io di stampanti e inchiostri non ne so quasi nulla tranne che bisogna avere almeno 6 cartucce. Se vedo che mi ci trovo magari successivamente potrei fare il salto a stampe 40x40 con qualcosa di più impegnativo.

Ciao, Pino.

Ciao Pino,
non ho altre esperienze di stampanti fotografiche oltre la DJ130 che spero mi duri più possibile perchè ne sono molto soddisfatto, sia per la resa qualitativa, sia per l’economicità di esercizio.

Della Epson 1400 ho sempre sentito parlare bene, specialmente per le stampe su carta lucida; mi pare che Claudio53 ne abbia una e se leggerà questo post non mancherà di darti ulteriori dettagli.

A presto.

Fabio

Ho giusto letto ieri che la Epson manda in pensione la 1900, sostituita dalla nuova 2000.
Il prezzo dovrebbe aggirarsi sui 500 euro con cartucce di 29 ml di capienza.
Tutto sta a vedere se ci si accontenta del formato A3 o si desidera qualcosa di più grande.

Io sono molto contento della 1400, tranne che per il BN. Per questo consiglio la R3000, che mi sta dando buoni risultati, tranne che per le carte glossy su cui trovo migliore la 1400.

PS La Epson R2000 nuova mi pare abbia cartucce da 17 ml, secondo una delle indiscrezioni. Credo sia un compromesso tra 1400 e R3000, meglio della R3000 su carte glossy, ma non ottimizzata per il BN.

Grazie Fabio e Luciano. Se fosse per me andrei subito su quelle che diceva Fer, invece per le mie finanze è meglio che mi accontenti per ora di un 30x30 o 30x40, quindi un A3. Come ripeto, non so nulla di stampanti, sto leggendo qualcosa qua e là ma non ci sono molte recensioni in giro. Ho visto che la Epson 1400 ha un buon prezzo, anche la Canon 9000, la Epson 2000 dovrebbe aggirarsi fra i 450 e 500, ma a prescindere dai prezzi non so se per il B&W conviene una 6 cartucce dye (mi sembra di capire colori acquosi invece che a pigmento), o una 8 cartucce a pigmenti o una 8 cartucce dye. Se Canon come stampanti fotografiche regge la tradizione Epson, quali cartucce sarà più facile trovare ancora per qualche anno e quelle più convenienti. Ecc. ecc.
Pino

Come supporto a tempi lunghi, secondo me meglio Epson di Canon.
Se per te il BN [ importante, allora direi R3000 o anche una 2880 che adesso si dovrebbe trovare a buon prezzo, per la presenza della R3000.

Grazie Claudio.