Perdonate la domanda forse ripetitiva, ma essendomi da poco riavvicinato alla pellicola medio formato mi trovo a dover affrontare il solito dilemma scansioni. A livello di qualità  assoluta del risultato, per scansionare una negativa MF colore (destinazione stampa) cosa è superiore? Uno scanner dedicato per pellicola MF oppure un piano di alta gamma come per esempio un Creo iQsmart?

Grazie per la pazienza.

Marco

Uno scanner piano di alta gamma come il Creo, o un filmscanner dedicato di alta gamma come l'Imacon (che però mi sembra non raggiunga la stessa risoluzione del Creo sul 6x6).

Fer

Scusate ma come si comporta invece uno scanner come il Creo con il piccolo formato?

Citazione:

Preso dalla fretta ho scritto una cosa per un'altra. Intendevo dia a colore, non negativa.
Comunque penso che le cose non cambino, in relazione alla domanda.

Marco

PS grazie Fer per la sollecita risposta

Citazione:

Ok, approfitto ancora della tua competenza. Ti faccio questa domanda per curiosità  personale: prendendo il top di gamma dedicato al MF e il top di gamma piano, quale prevale? Forse la rispsta la immagino: un bello scanner a tamburo è meglio in assoluto (?)

Marco

Il tamburo vince sempre, anche coi negativi, a meno che non sia vecchio come il cucco (pur non essenndo tecnologia nuova, anzi è la più datata). Il fatto è che a) trovare chi scansiona a tamburo non è semplicissimo; b) se lo trovi non è detto che scansioni bene: magari ti restituisce una scansione sporca (succede) da lavorarci un giorno intero con la spuntinatura. c) è la più cara delle scansioni. Qualità  al max livello, ma ad un occhio della testa. Dovresti cercare qualche fotolito o service prestampa, perché non conosco nessun laboratorio fotografico professionale che lavori oggi con veri scanner a tamburo. Di solito usano Imacon o piani come Creo, Cezanne che sicuramente battono ogni scanner domestico a disposizione, soprattutto nella gamma di scansione e nella lettura delle ombre in generale. I costi delle scansioni sono naturalmente inferiori a quelle dei tamburi reali, generalmente sono il miglior rapporto qualità  prezzo disponibile. All'estero puoi trovare con maggiore facilità  laboratori che lavorano ancora con scanner a tamburo. Ricordo ancora che i francesi hanno dedicato ben 12 pagine fittissime(Réponses Photo, Hors Serie n.4 dell'anno scorso) per intervistare gente che lavora professionalmente con tutti questi tipi di scanner. Ci sono anche comparazioni visive, prezzi reali...Me lo sono letto ben due volte. Mai visti in Italia degli speciali così accurati.

Citazione:

Parliamo intanto di scanner non a tamburo.

Intanto dipende dal formato e dalla risoluzione.
Il top della gamma non piano è appunto l'Imacon.
Questo però ha delle limitazioni come risoluzione massima quando si sale di formato; ad esempio sul 6x6 mi sembra che non possa superare i 3200ppi, per via della focale dell'obiettivo (il sensore è un 8000 pixel e la macchina non fa stitching).
Invece nel 35mm puà arrivare ad 8000ppi, e probabilmente diventa un osso duro per il Creo.

Peraltro il Creo IQSmart3 (attualmente il top degli scanner piani) rende al massimo con il montaggio fluido, che non si puà fare sull'Imacon, e non ha limitazioni di sorta al crescere del formato: teoricamente potrebbe fare l'8x10" a 5500ppi ottici.

Citazione:

Sì, ma come dice Sghembo, purché si trovi un operatore veramente bravo.
E' già  difficile far rendere al meglio uno scanner domestico: diventa ancora più difficile con un Creo e veramente impegnativo con un tamburo.
Penso che, rispettivamente, Raffaello e Marco possano ben testimoniare!

Fer

Citazione:

Qui ci si puà fare un'idea (consiglio di guardare con attenzione le scansioni fatte con l'ICG 350!)



Fabio

Interessante il link. Che l'ICG 350i fosse eccellente lo sapevo... Su ebay era all'asta per 1700 sterline (asta chiusa)! Mi sembra che i top di questo livello quanto a prestazioni generali siano il classico Heidelberg Tango e l'ICG. Ma che bella la lettura delle ombre nel Crosfield 636...entra come il coltello nel burro!